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Food & Drinks - Ricette

Perché i panettoni vanno sempre appesi a testa in giù? La spiegazione

C’è un motivo preciso per cui il panettone deve essere posto a testa in giù. Ecco, allora, la risposta degli esperti.

Ci sono alcuni dolci che hanno bisogno di alcuni accorgimenti particolari, come, per esempio, il panettone che si mette a testa in giù.

Il panettone: il dolce natalizio più amato

Durante le feste natalizie, di certo, ciò che abbonda sia nei supermercati che probabilmente nel carrello dei clienti, sono proprio i dolci.

Tavola natalizia (Pixabay) – Wineandfoodtour.it

In effetti, in questo periodo, quando vi recate in un qualsiasi negozio di alimentari, potete sicuramente vedere una miriadi di dolciumi di tutte le tipologie immaginabili, dalle caramelle, cioccolatini, torroni, ai biscotti.

Tuttavia, a fare da padrone sono i classici panettone e pandoro che non possono mancare sulle tavole del Bel Paese nel giorno di Natale.

In questo caso, peraltro, la scelta di uno piuttosto che un altro varia a seconda dei gusti personali di ognuno di noi.

Stando a un’indagine della nota associazione Coldiretti, però, a quanto pare, a spuntarla è il tradizionale panettone meneghino che sarebbe preferito da tre italiani su quattro.

Forse, però, ciò che vi sorprenderà di più, è che, in realtà, esiste una linea guida persino per consumare il classico dolce natalizio.

Panettone (Pixabay) – Wineandfoodtour.it

Nella fattispecie, se il panettone non è farcito, si può consumarlo direttamente prendendolo mano.

Al contrario, invece, se è provvisto di crema o di salse, cosa buona e giusta è quella di adagiarlo in un piattino e di portarlo alla bocca con l’ausilio di una forchetta.

Perché il panettone si mette a testa in giù

In genere, quando si decide di mangiare del panettone, la prima cosa che viene in mente è quella di recarsi al supermercato o in pasticceria.

Panettone a testa in giù (www.receitasedicasdochef.com.br) – Wineandfoodtour.it

In effetti, la preparazione di questo popolare dolce natalizio non è poi così semplice come potrebbe sembrare. Per ottenere un ottimo risultato, per l’appunto, è necessario fare molta attenzione ai passaggi e non dimenticarne neanche uno.

Così, ad esempio, bisogna ricordare che un buon panettone è cotto al punto giusto soltanto quando ha raggiunto una temperatura di 92 gradi.

Dopodiché, quindi, è opportuno dargli il tempo di raffreddare per evitare che i grassi presenti, collassando, vadano a rovinarne la struttura.

Inoltre, a cottura ultimata, è d’obbligo mettere il panettone a testa in giù e lasciarlo in questa posizione per dodici ore di seguito per fare in modo che la struttura di glutine riesca a stabilizzarsi al meglio.

In ultimo, ma non meno importante, questo passaggio è importante anche per permettere di fare uscire la quantità sufficiente di umidità.

Ebbene, come vi siete accorti da questa breve e semplice spiegazione, la ragione per cui il panettone si capovolge è decisamente pratica e davvero utile per avere un risultato soddisfacente.