C’è un motivo preciso per cui il panettone deve essere posto a testa in giù. Ecco, allora, la risposta degli esperti.
Ci sono alcuni dolci che hanno bisogno di alcuni accorgimenti particolari, come, per esempio, il panettone che si mette a testa in giù.
Il panettone: il dolce natalizio più amato
Durante le feste natalizie, di certo, ciò che abbonda sia nei supermercati che probabilmente nel carrello dei clienti, sono proprio i dolci.
In effetti, in questo periodo, quando vi recate in un qualsiasi negozio di alimentari, potete sicuramente vedere una miriadi di dolciumi di tutte le tipologie immaginabili, dalle caramelle, cioccolatini, torroni, ai biscotti.
Tuttavia, a fare da padrone sono i classici panettone e pandoro che non possono mancare sulle tavole del Bel Paese nel giorno di Natale.
In questo caso, peraltro, la scelta di uno piuttosto che un altro varia a seconda dei gusti personali di ognuno di noi.
Stando a un’indagine della nota associazione Coldiretti, però, a quanto pare, a spuntarla è il tradizionale panettone meneghino che sarebbe preferito da tre italiani su quattro.
Forse, però, ciò che vi sorprenderà di più, è che, in realtà, esiste una linea guida persino per consumare il classico dolce natalizio.
Nella fattispecie, se il panettone non è farcito, si può consumarlo direttamente prendendolo mano.
Al contrario, invece, se è provvisto di crema o di salse, cosa buona e giusta è quella di adagiarlo in un piattino e di portarlo alla bocca con l’ausilio di una forchetta.
Perché il panettone si mette a testa in giù
In genere, quando si decide di mangiare del panettone, la prima cosa che viene in mente è quella di recarsi al supermercato o in pasticceria.
In effetti, la preparazione di questo popolare dolce natalizio non è poi così semplice come potrebbe sembrare. Per ottenere un ottimo risultato, per l’appunto, è necessario fare molta attenzione ai passaggi e non dimenticarne neanche uno.
Così, ad esempio, bisogna ricordare che un buon panettone è cotto al punto giusto soltanto quando ha raggiunto una temperatura di 92 gradi.
Dopodiché, quindi, è opportuno dargli il tempo di raffreddare per evitare che i grassi presenti, collassando, vadano a rovinarne la struttura.
Inoltre, a cottura ultimata, è d’obbligo mettere il panettone a testa in giù e lasciarlo in questa posizione per dodici ore di seguito per fare in modo che la struttura di glutine riesca a stabilizzarsi al meglio.
In ultimo, ma non meno importante, questo passaggio è importante anche per permettere di fare uscire la quantità sufficiente di umidità.
Ebbene, come vi siete accorti da questa breve e semplice spiegazione, la ragione per cui il panettone si capovolge è decisamente pratica e davvero utile per avere un risultato soddisfacente.