È interessante scoprire perché i nostri nonni mettevano una mela nel latte bollente, un’usanza che potrebbe sembrare strana ai giorni nostri.
In realtà, potrebbero esserci dei motivi molto pratici e salutare dietro a questa abitudine, oltra alla creazione di qualcosa di particolare.
I motivi di questa usanza
È interessante notare come alcune le tradizioni culinarie dei nostri nonni spesso siano state radicate nella scienza e nella salute. In alcuni casi possono ancora essere utili anche ai giorni nostri.
La mela contiene pectina, una fibra solubile che può essere utilizzata come addensante naturale per le marmellate e le confetture. La pectina ha anche proprietà benefiche per l’organismo, come favorire la regolarità intestinale, ridurre il colesterolo e rallentare l’assorbimento degli zuccheri.
La mela è un frutto molto salutare che apporta numerosi benefici al nostro organismo. Tra i principali benefici della mela possiamo citare ad esempio il miglioramento della salute cardiovascolare, grazie al contenuto di fitochimici e fibre che riducono il colesterolo cattivo e prevengono la formazione di placche arteriose.
Inoltre ha un effetto diuretico, grazie al potassio che favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso e regola la pressione sanguigna.
Aiuta ad avere denti sani, stimolando la produzione di saliva che riduce i batteri responsabili di carie e altri disturbi orali.
Mangiare mele aiuta a mantenere il peso forma, grazie al potere saziante e alla capacità di nutrire la flora batterica intestinale. Questa inoltre regola il metabolismo dei grassi.
Stimola la disintossicazione del fegato, facilitando l’eliminazione delle tossine accumulate nell’organo.
Inoltre rafforza il sistema immunitario, grazie alla vitamina C e ai flavonoidi che aumentano le difese dell’organismo contro le infezioni.
Infine regola i livelli di zucchero nel sangue, grazie alla pectina che rallenta l’assorbimento degli zuccheri e aiuta a prevenire i picchi glicemici.
L’aggiunta di una mela nel latte bollente è un’usanza tradizionale di alcune regioni italiane, come il Friuli1 e la Liguria, dove il latte dolce era una merenda tipica per i bambini.
Mela nel latte bollente, ricotta fatta in casa
È anche vero che la mela ha benefici per la salute, e l’effetto della mela nel latte bollente è di aromatizzarlo e dolcificarlo leggermente. Alcune di queste tradizioni possono ancora essere utili oggi, come per la ricetta che segue.
Forse la scelta dei nostri nonni potrebbe averli aiutati nel ridurre il rischio di Alzheimer. Questo grazie agli antiossidanti contenuti nelle mele che proteggono le cellule cerebrali dal danno dei radicali liberi e rallentano l’invecchiamento precoce.
Ma la ricetta di oggi potrebbe affondare le sue radici nel desiderio di preparare qualcosa di gustoso e sano al tempo stesso, una bella ricotta alla mela. Vediamo gli ingredienti e come procedere per realizzarla da soli a casa.
Mela nel latte bollente, ricotta fatta in casa
Equipment
- pentola
- grattugia
- colino
- pellicola trasparente
- stampo per formaggio ricotta
Ingredienti
- 2 L latte
- 1 succo limone
- 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
- 1 cucchiaino di sale
Istruzioni
- per la preparazione di questa ricetta si devono mettere in una pentola 2 litri di latte, meglio se di buona qualità, il fornello deve essere posizionato in maniera che il latte non bruci. Mescolando di tanto in tanto.
- Utilizzando i fori più grandi di una grattugia a colonna, e dopo aver sbucciato una grossa mela, la iniziamo a grattugiare. Si può scegliere il tipo di mela secondo il gusto personale, ovviamente questo conferirà alla ricotta un sapore tipico di quella specifica mela.
- Quando il latte è ben riscaldato, potremo aggiungere la mela e a piacere anche 1/2 cucchiaino di cannella in polvere.
- Mescoliamo bene e quando il latte inizia a bollire, uniamo anche il succo di limone spremuto e filtrato.
- Il latte inizierà subito a cagliare. A questo punto dovrà cuocere non più di 3-5 minuti. Il siero si è separato.
- Spegniamo il fornello e lasciamo gli ingredienti nella pentola a raffreddare a temperatura ambiente per 30 minuti.
- Passato il tempo si preparare uno scolapasta , uno stampo da formaggio e al di sopra anche una stoffa fine, per trasferire il composto di cagliata nello stampo. Una volta trasferita la cagliata questa va ricoperta con pellicola trasparente e va posizionato un peso sopra.
- Infine la lasciato in questo modo nello stampo per 2 ore, infine liberato dall'involucro e conservato in frigorifero. il nostro formaggio è pronto al sapore e odore di mela e cannella.
Come utilizzare la ricotta fatta in casa
Questo tipo particolare di formaggio alla mela e cannella può essere tranquillamente consumato per una merenda gustosa con una tazza di cioccolato, o a fine pasto accompagnato da una tazza di caffe.
Se stiamo servendo la ricotta alla mela e cannella come un dessert delicato e aromatico, possiamo accompagnarlo da un vino dolce e profumato tra cui:
Vino Albana di Romagna Dolce (Emilia Romagna): un vino bianco dolce e fruttato, con note di albicocca, miele e fiori bianchi, che si sposa bene con la dolcezza della ricotta e il profumo della cannella.
Oppure un vino Moscato Rosa (Trentino Alto Adige): un vino rosso dolce e aromatico, con sentori di rosa, fragolina di bosco e spezie dolci, che esalta il gusto della mela e della cannella.
Vino Colli Orientali del Friuli Picolit (Friuli Venezia Giulia). Si tratta di un vino bianco passito, complesso e elegante, con aromi di frutta secca, miele, albicocca e vaniglia, che si armonizza con la cremosità della ricotta e il sapore della mela.
E per ultimo un Vino Ramandolo (Friuli Venezia Giulia): un vino bianco passito, intenso e persistente, con note di frutta candita, miele, fiori gialli e spezie dolci, che contrasta gradevolmente con l’acidità della mela e la freschezza della cannella.