Sapevate che i giapponesi mangiano il pollo fritto a Natale? In Giappone non si festeggia il Natale. Tutti sono shintoisti o buddisti e dunque non credono in una ricorrenza tipicamente cristiana che celebra la nascita di Gesù. Tuttavia è da oltre 40 anni che ogni anno il 25 dicembre tutte le famiglie giapponesi mangiano un’unica pietanza in menù: il pollo fritto e non uno qualunque, ma solo ed esclusivamente il pollo fritto della catena americana KFC. Da dove nasce questa tradizione e perché i giapponesi mangiano pollo fritto il giorno di Natale? Scopriamolo insieme.
La tradizione giapponese di mangiare pollo fritto a Natale nasce in tempi recenti. Cinquant’anni fa neppure esistenza questa abitudine, semplicemente non si festeggiava il 25 dicembre e non c’era alcun menù speciale. Oggi invece, secondo le statistiche, 3,6 milioni di famiglie nipponiche trascorrono il giorno di Natale gustando pollo di KFC, il famoso pollo fritto del Kentucky che ha come simbolo il colonnello dai baffi bianchi e dal sorriso smagliante.
Questa tradizione stupisce non poco noi occidentali e sicuramente voi lettori che state scoprendo per la prima volta in vita vostra questa notizia. Come è possibile che nella terra del Sol Levante, patria del sushi e del sashimi, si mangia pollo fritto americano e per giunta il giorno di Natale? Non è un mistero, ma c’è una spiegazione logica alla base della diffusione di questa abitudine.
Ci credereste se vi dicessimo che i giapponesi la mattina di Natale sono capaci di fare ore ed ore di fila interminabile per avere un secchio colmo di pollo fritto a “stelle e strisce”? C’è chi furbamente prenota la sua porzione settimane di antipico a inizio dicembre. Sembra esserci una vera e propria smania collettiva. Tutto nasce da una strepitosa campagna di marketing.
Kurisumasu ni wa Kentakkii, Kentucky per Natale: ecco lo slogan che ha dato origine a una tradizione giapponese ormai consolidata. Nel 1970 fu aperto in Giappone il primo negozio di KFC. Per aumentare un po’ le vendite il direttore Takeshi Okawara decise di lanciare in occasione del Natale una straordinaria offerta: pollo fritto e vino a meno di 8 euro (ovviamente il costo del menù era ed è in yen). Come immagine promozionale fu usata una famiglia giapponese felice a casa che nel giorno di Natale mangiava pollo fritto di KFC con in testa il cappello di Babbo Natale.
Ai giapponesi piacque così tanto l’idea che in men che non si dica divenne una tradizione: ogni anno a Natale si mangia pollo fritto e niente altro in menù.