La carne coltivata, a quanto sembra, proprio di recente, sarebbe stata vietata. Ci sono delle precise ragioni. Ecco quali.
Nell’ultimo periodo, di sicuro, si è parlato molto più spesso della cosiddetta carne coltivata. Non è, però, da confondere con quella sintetica, poiché il processo di realizzazione è ben differente.
Se c’è un alimento che, spesso e volentieri, è al centro di discussioni è proprio la carne. Infatti, si tratta di qualcosa che è in grado di dividere e di diventare oggetto di polemiche per via di alcune sue principali caratteristiche.
Anzitutto, per esempio, c’è chi ha iniziato a discriminare la carne rossa per il fatto che, alla lunga, si pensa che possa essere causa dell’insorgenza di gravi disturbi all’organismo.
In questo caso, quindi, ci sono molte persone che, non potendo rinunciare al suddetto alimento, preferisco più di frequente optare per la carne bianca, come, per esempio, il pollo.
Poi, ancora, però, ci sono coloro che rinnegano in maniera drastica la carne, eliminandola definitivamente dalla propria dieta. Negli anni, infatti, passo dopo passo, si sono sempre più diffusi i sostenitori del vegetarianismo e del veganismo.
Questi ultimi, infatti, non solo credono che un’alimentazione plant-based sia più salutare, ma anche che, grazie a questa abitudine, si possa salvaguardare il mondo animale.
Tuttavia, stando a un’indagine abbastanza recente, non si può affermare che la carne non piaccia a tanti italiani, dato che, per l’appunto, è emerso che sarebbe amata da oltre il 96% del Bel Paese.
Da un po’ di tempo in qua, probabilmente, molti hanno già sentito parlare della cosiddetta carne coltivata. In particolare, però, è bene non confonderla con quella sintetica.
La ragione è che, in parole parole, è un prodotto realizzato con una cellula animale e non, quindi, attraverso un processo chimico.
Al momento, però, a quanto pare, sembra che l’Italia, a livello mondiale, si sia distinta proprio per il divieto della carne coltivata.
Molto diversa, invece, la situazione di altri Paesi, come, per esempio, quella di Singapore che, peraltro, è intenzionato a produrre persino la carne di pesce coltivata.
A questo punto, allora, ci si potrebbe domandare quale sia stata la motivazione che ha spinto il Governo italiano a tale decisione. Il Disegno di Legge che vieta la produzione di questo alimento è probabilmente un modo per tutelare l’industria della carne e gli allevamenti.
Tuttavia, stando ad alcune fonti, sembra che all’interno del ddl in questione, ci sia qualcosa che è stato contestato soprattutto da chi non è d’accordo con questa decisione. Le ragioni principali della polemica è che la carne coltivata viene definita erroneamente con il termine di ʻsinteticaʼ e che si afferma che contenga antibiotici.