Sapevi che mangiare i semi fa bene alla salute? Rappresentano infatti, un’importante categoria di smartfood, però ce ne sono alcuni che non dovresti proprio mangiare, ecco quali.
Gli “smartfood”, sono alimenti caratterizzati da una combinazione unica di proprietà nutrizionali che li rendono particolarmente salutari. Sono cibi solitamente ricchi di nutrienti essenziali, come vitamine, minerali, antiossidanti e fibre. Questi alimenti sono noti per ridurre il rischio di malattie croniche, migliorare la salute cardiovascolare e promuovere la digestione.
Gli “smartfood” quali sono e perché fanno bene
Tra gli “smartfood”, i semi rappresentano una categoria importante. Sebbene una piccola quantità di semi di zucca possa aggiungere un tocco piccante a un’insalata e un cucchiaio di semi di chia possa rendere lo yogurt più gustoso, i benefici per la salute derivanti dai semi sono ancora poco conosciuti.
Mangiare semi fa bene! I semi infatti, sono preziosi per la nostra salute grazie alla loro composizione nutrizionale. Sono ricchi di antiossidanti e contengono anche acidi grassi sani, come gli omega-3, che svolgono un ruolo fondamentale per il cuore e la riduzione del colesterolo cattivo nel sangue. Questi nutrienti benefici contribuiscono a migliorare la nostra salute cardiovascolare e a ridurre il rischio di malattie cardiache.
Oltre ai benefici per il cuore, i semi sono anche ricchi di fibre alimentari, che favoriscono la digestione e il benessere dell’intestino. La fibra aiuta a regolare il livello di zucchero nel sangue, promuove la sensazione di sazietà e favorisce la regolarità intestinale. Inoltre, i semi sono una buona fonte di minerali come il magnesio e il ferro, che sono essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo.
Dal punto di vista culinario, i semi li possiamo utilizzare in molteplici modi. Possono essere aggiunti a insalate, cereali, yogurt, smoothie o utilizzati come ingredienti per la preparazione di pane, biscotti e altri prodotti da forno. Per sfruttare al meglio i benefici dei semi, è consigliabile consumarli nella loro forma naturale, non tostati o salati in eccesso. Però attenzione perché non tutti i semi sono commestibili!
Ecco perché non dovresti mangiare i semi della mela
Le mele verdi sono spesso consigliate per le persone con diabete perché possono aiutare a ridurre il livello di colesterolo e di zucchero nel sangue. Questo è dovuto alla presenza di fibra solubile e pectina nelle mele, che possono contribuire a stabilizzare i livelli di glucosio nel sangue. Inoltre, le mele gialle sono una buona fonte di potassio, un minerale essenziale per il corretto funzionamento del corpo e che può beneficiare la dieta in generale.
Quello che molte persone non sanno però è importante evitare di mangiare i semi delle mele, in quanto possono essere tossici. I semi contengono una sostanza chiamata amigdalina, che può trasformarsi in cianuro quando entra in contatto con determinate sostanze nello stomaco. La quantità di cianuro presente in ogni seme è molto piccola, solo 0,6 mg, quindi la quantità è generalmente considerata trascurabile.
Nonostante la presenza di una quantità così piccola di cianuro, è meglio non mangiare i semi delle mele. Se accidentalmente si inghiottissero pochi semi, non ci sarebbe motivo di preoccupazione, poiché il corpo è in grado di gestire una quantità così minima di cianuro. Tuttavia, è sempre meglio evitare di consumarli.
Ricordiamoci che la mela in sé è un alimento sano e nutriente che può far parte di una dieta equilibrata. Per beneficiare delle proprietà salutari delle mele, è consigliabile consumarle senza i semi e fare attenzione a lavarle accuratamente per rimuovere eventuali residui di pesticidi o sostanze chimiche.
Proprietà dei semi di zucca e dei semi di lino
I semi di lino sono ottimi per combattere la stanchezza. Oltre a essere una fonte di minerali come ferro, rame, magnesio e fosforo, uno dei punti di forza dei semi di zucca è il loro contenuto di triptofano, un amminoacido essenziale coinvolto nella produzione di serotonina, un neurotrasmettitore fondamentale per la regolazione dell’umore. Questo può aiutare a migliorare il tuo stato d’animo e combattere la stanchezza, dandoti una sensazione di benessere mentale.
Inoltre, i semi di zucca sono un’ottima fonte di vitamina C e contengono composti ad attività antiossidante che possono contribuire al controllo dei livelli di zucchero nel sangue. Ciò è particolarmente importante per mantenere una glicemia stabile e può fornire benefici per la salute, soprattutto per coloro che sono a rischio di diabete o desiderano gestire meglio il loro livello di zucchero nel sangue.
I semi di zucca contengono anche lignani, proteine che mostrano proprietà antimicrobiche e antivirali. Questo può contribuire a rafforzare il sistema immunitario e proteggere il corpo da infezioni e malattie.
Per includere i semi di zucca nella dieta, puoi aggiungerli a insalate, cereali, yogurt o frullati. Possono anche essere consumati come spuntino salutare o utilizzati come ingrediente in preparazioni culinarie come pane, biscotti o barrette energetiche fatte in casa.
I semi di lino invece sono una fonte eccezionale di acidi grassi polinsaturi essenziali, come l’omega-3 (acido alfa-linolenico) e l’omega-6 (acido linoleico), che rivestono un ruolo fondamentale per cuore e cervello. Infatti, questi acidi grassi devono essere assunti attraverso la nostra dieta quotidiana, poiché il nostro corpo non è in grado di produrli autonomamente.
Uno studio pubblicato sul Journal of Nutrition and Metabolism ha dimostrato che l’inclusione dei semi di lino nella dieta può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo LDL nel sangue grazie all’alto contenuto di fibre. Le fibre presenti nei semi di lino aiutano a legare il colesterolo nel tratto intestinale, impedendone l’assorbimento e favorendo la sua eliminazione dal corpo.
Inoltre, i semi di lino sono noti per le loro proprietà depurative. Le fibre e le mucillagini presenti nei semi di lino possono alleviare disturbi allo stomaco e problemi digestivi, contribuendo a una migliore funzionalità intestinale. Questi semi possono essere particolarmente utili per alleviare la stitichezza e promuovere una digestione regolare.
Ricerche recenti stanno anche evidenziando il potenziale dei semi di lino nella lotta contro il cancro. Uno studio condotto presso la Duke University nel North Carolina ha suggerito che l’assunzione giornaliera di 30 grammi di semi di lino, associata a una dieta povera di grassi, può ridurre il rischio di sviluppare il cancro alla prostata.