Vi siete mai chiesti perché a Natale si mangiano i datteri? Questo cibo amato in tutte le culture viene consumato sin dall’antichità. Considerato simbolo di fecondità, fortuna e ricchezza, è immancabile sulla tavola delle feste insieme alla frutta secca e ai dolci tipici natalizi. Noi lo consumiamo in versione essiccata e disidratata come dolce spezza fame o come post cena sfizioso durante il periodo delle festività. Siete curiosi di sapere perché si regalano a Natale? Scopriamolo insieme.
Il nome di questo frutto deriva dalla lingua greca, in particolare dal termine dactilos che significa dito, poiché la sua forma ricorda proprio quella di un dito. Il paese maggiore produttore di datteri al mondo è l’Egitto, ma circa il 90% della sua produzione resta entro i suoi confini perché gli egiziani ne consumano in quantità incredibili. Anche l’Algeria e la Tunisia producono questi frutti, ma quelli che mangiamo a Natale vengono dalla California. In realtà i datteri non sono frutti, bensì bacche dell’albero delle palme. Ogni palma produce fino a 100 kg di frutti l’anno.
Secondo gli Egizi, i datteri erano un simbolo di fecondità e fertilità, mentre per i Romani erano un amuleto portafortuna. I musulmani chiamano questa bacca “il frutto del Paradiso”. Durante i giorni del Ramadan, sono soliti mangiarli quando smettono di digiunare al tramonto.
A Natale si regalano i datteri perché sono considerati portafortuna. Nelle Sacre Scritture si racconta che Maria, dopo il parto, stremata ed affamata, si appoggiò ad una palma dalla quale caddero tre frutti, ossia tre datteri. Da allora in poi secondo la tradizione cristiana, questi frutti si mangiano dopo pasto a Natale e sono ritenuti un dono di buon augurio.
Sono considerati un potente superfood ricchi di antiossidanti, ma anche zuccheri come glucosio e fruttosio. Sono molto calorici, come tutta la frutta secca, e pertanto si consiglia sempre di consumarli a piccole dosi. Solitamente si mangiano essiccati e disidrati e difficilmente si trovano freschi.
Se pensate che i datteri si mangiano solo post abbuffata durante il periodo natalizio vi sbagliate di grosso. Possono essere gustati come merenda, come spuntino spezza fame o a colazione insieme al porridge. Ma possono anche essere protagonisti di golose ricette come i datteri ripieni di noci e mascarpone oppure il ciambellone senza zucchero con datteri e albicocca o il plumcake con datteri e mele a fettine.
Una ricetta sfiziosa da preparare, anche durante le feste di Natale, è il salame ai frutti esotici, una vera prelibatezza! Senza considerare i tortini a caramello e dattero. Se amate la semplicità invece vi consigliamo questi frutti in abbinamento ad un mix di formaggi.