C’è una ragione particolare per cui i Romani, nell’antichità, non mangiavano i pomodori e le patate. Ecco perché.
I Romani, in epoche passate, non consumavano né pomodori né patate. Il motivo è solo uno.
Due alimenti molto utili
All’interno della gastronomia italiana, di certo, ci sono alcuni alimenti che non possono quasi mai mancare.
In effetti, sia alcune verdure che dei tipi di carne ci danno la possibilità di realizzare numerose e gustose ricette.
In particolare, è proprio la versatilità di tali alimenti che, per l’appunto, ci permette di sperimentare nuove preparazioni e di cucinarli crudi, cotti, al forno, in padella, al vapore, e via discorrendo.
Due alimenti che, per l’appunto, si dimostrano molto versatili sono, come da titolo, i pomodori e le patate.
Anzitutto, i pomodori sono assolutamente dei frutti molto eclettici che, infatti, sono spesso e volentieri protagonisti di ottime pietanze oppure degli ingredienti gustosi per dei primi o secondi.
Per di più, se vi piacciono i pomodori, quella attuale è giustappunto la loro stagione. Così, in questo periodo, potreste sbizzarrirvi a farli rientrare nel vostro menù personale.
Come si accennava in precedenza, quindi, si possono realizzare tante vivande come, per esempio, i pomodorini ripieni, un’estiva caprese, delle appetitose bruschette e, naturalmente, i famosi spaghetti al pomodoro.
In secondo luogo, potremmo affermare la medesima cosa anche per quanto riguarda le patate.
Queste ultime, infatti, sono dei tuberi molto gettonati e popolari nelle cucine di tutto il mondo.
Così, sono migliaia le ricette che si possono realizzare con le patate. A tal proposito, potremmo menzionare dei buonissimi sformati o dei gâteau, delle patate fritte e delle crocchette.
Perché i Romani non mangiavano pomodori e patate
I pomodori e le patate sono due alimenti decisamente presenti all’interno della gastronomia mediterranea e di quella di tante parti del mondo.
La ragione principale è che entrambi ci danno modo di cucinare prelibate pietanze diverse e accattivanti.
Comunque sia, anche se per la nostra epoca ci sembrano due alimenti comuni e spesso disponibili, tempo fa le cose erano differenti.
Infatti, secondo ciò che ci raccontano gli storici, la popolazione degli antichi Romani non mangiavano né pomodori né patate.
A tal proposito, quindi, ci si potrebbe domandare quale sia il motivo per cui non consumavano questi alimenti.
In realtà, la risposta è molto più semplice di quella che potreste immaginare. In effetti, i sopracitati frutti e tuberi, a quei tempi, non erano ancora conosciuti.
Nella fattispecie, sia i pomodori che le patate vennero introdotti in Europa soltanto dopo la scoperta dell’America che, per l’appunto, avvenne nel 1492.
Infatti, come ci raccontano gli storici, era precisamente il 12 ottobre quando Cristoforo Colombo mise piede nel cosiddetto Nuovo Mondo.
Il celebre navigatore, quindi, diede modo alle popolazioni europee di assaggiare della frutta e e della verdura fino ad allora assolutamente sconosciuta.
Al giorno d’oggi, invece, sarebbe molto difficile immaginare la cucina nostrana senza questi elementi ormai divenuti indispensabili.
Anzi, si può tranquillamente affermare che, se non ci fossero i suddetti alimenti, non potremmo gustare nemmeno i piatti più tradizionali italiani come, per esempio, una buona pasta al pomodoro.