Vi viene immancabilmente sempre tanta sete dopo che mangiate il prosciutto crudo? C’è una spiegazione precisa.
Il prosciutto crudo, in genere, viene scelto spesso dalla maggioranza delle persone che apprezzano, in modo particolare, i salumi.
Differenza tra insaccati e non insaccati
Quando ci si reca al supermercato, di certo, se non si ha una grande esperienza, si potrebbe fare un po’ di confusione con i termini relativi a degli alimenti specifici. Ad esempio, quindi, qualcuno potrebbe considerare erroneamente sinonimi le parole ‘salume’ e insaccato’.
Insaccato (Pexels) – Wineandfoodtour.it
A tal proposito, quindi, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza, senza, peraltro, dilungarci in maniera eccessiva. Anzitutto, è bene sottolineare che ‘salume’ deriva dal termine salumen che, in passato, si utilizzava per definire tutti gli alimenti che si conservano sotto sale.
Al giorno d’oggi, invece, il campo è molto più ristretto, e la parola in questione indica solo le preparazioni di carne che, per l’appunto, sono soggette a un processo di lavorazione. Al giorno d’oggi, quindi, possono essere considerati in questo insieme sia i salumi insaccati che i non insaccati.
Nella fattispecie, per gli insaccati si usano tagli diversi, invece, per i non insaccati si possono utilizzare pezzi di carne interi. Il prosciutto, sia crudo che cotto, perciò, rientra nella categoria dei non insaccati.
Per quanto riguarda il prosciutto cotto si uniscono degli aromi e si cuoce, invece il prosciutto crudo si ottiene in seguito a un processo di salatura e stagionatura.
Perché il prosciutto crudo fa venire sete
Il prosciutto crudo è sicuramente un salume che piace a tante persone proprio per il suo gusto particolare e, forse, meno delicato di quello cotto. Inoltre, si tratta anche di un ingrediente molto interessante da accostare ad altri alimenti.
Prosciutto e melone (Pexels) – Wineandfoodtour.it
Così, per esempio, è di certo buona della pasta condita con il prosciutto crudo, e, per di più è assolutamente gustoso anche un brodo a base di questo salume. Poi, ancora, si può usare anche per la preparazione dei famosi saltimbocca alla romana, per impreziosire degli involtini di vitello e dei deliziosi spiedini.
Naturalmente, peraltro, una pietanza tipicamente estiva è proprio prosciutto e melone. Comunque sia, oltre a diversi pregi, il prosciutto crudo potrebbe, ogni volta, farci venire particolarmente sete. In effetti, si tratta di un piccolo inconveniente che, però, ha una ragione specifica.
Insomma, a tal proposito, ci si potrebbe domandare per quale motivo, quando mangiamo del prosciutto crudo, abbiamo bisogno di dissetarci spesso. Ebbene, il realtà, la spiegazione è alquanto semplice e di assoluta facile comprensione.
Prosciutto crudo (Pixabay) – Wineandfoodtour.it
Anzitutto, è bene ricordare che questo tipo di insaccato, durante la lavorazione, subisce un processo di salatura. Così, essendo ricco di sale, possiede un buon quantitativo di sodio il quale, di conseguenza, assorbe i liquidi.
A questo punto, quindi, è facile intuire che il nostro corpo voglia riequilibrare la situazione, chiedendoci dell’acqua in più.
