Le arance sono tra i frutti più consumati al mondo. Quelle rosse, soprattutto, sono particolarmente rinomate. Ma perché vi siete mai chiesti come mai vi sono arance rosse?
Quasi tutte mangiano arance, che solo il frutto che proviene dagli alberi di arancio e appartiene alla specie Citrus sinensis.
Da dove arrivano gli alberi di arancio? La loro provenienza è delle regioni tropicali e subtropicali dell’Asia, ma da centinaia di anni vengono coltivati in molti paesi del mondo dove il clima è adatto alla loro crescita.
Al giorno d’oggi, le arance si possono trovare in diverse parti del mondo, come:
- Spagna;
- Stati Uniti;
- Brasile;
- Cina;
- India;
- Messico.
La loro coltivazione necessita di un clima caldo e soleggiato, con una buona quantità di pioggia e di irrigazione, quest’ultima necessaria durante i mesi più caldi e siccitosi.
Al di là del fatto che le arance sono uno dei frutti più consumati al mondo per via del loro gusto dolce e succoso, nonché per il loro alto contenuto di vitamina C e altri nutrienti benefici per la salute, possono avere forme e colorazioni diverse.
Una di queste è la polpa rossa, che si manifesta soprattutto quando vengono coltivate in un’isola italiana: la Sicilia.
Perché in Sicilia le arance diventano rosse?
La Sicilia è rinomata per le sue arance, oltre che per tanti altri frutti esportati in tutto il mondo. Gli stessi fanno dell’isola un luogo di rara bellezza.
Tra i tanti tesori dell’isola ci sono le stupende arance rosse, coltivate nella Piana di Catania, oltre che nelle zone dell’ennese e del siracusano, e insignite dall’Unione Europea della pregiata certificazione IGP.
Il clima secco con le sue estreme escursioni termiche e il terreno ricco di sostanze nutritive arricchito dalla presenza del vulcano attivo dell’Etna, hanno contribuito alla coltivazione del frutto a polpa rossa in queste zone, rendendole un luogo ideale per la crescita.
Gli agrumi coltivati nelle condizioni contrastanti dell’Etna innevato e del sole caldo sviluppano una pigmentazione rossa unica, caratteristica delle arance ricche di antociani.
Queste arance sono ricche di antiossidanti e contengono elevate quantità di vitamina C, che le rende un concentrato di sostanze nutritive.
L’arancia moro e l’arancia tarocco
Le possibilità di esplorazione in quest’area sono numerose, con una moltitudine di opzioni tra cui scegliere.
Una di queste opzioni è l’arancia moro, che si distingue per la sua forma leggermente ovale ed è la prima a maturare, tipicamente disponibile tra i mesi di dicembre e febbraio.
Inoltre, l’arancia dalla polpa rossa non contiene semi, per questo è particolarmente adatta per essere utilizzata nei succhi e può essere trovata fino a fine marzo.
La vera monarca delle arance è senza dubbio l’arancia tarocco, nota per la sua forma sferica senza semi e facile da sbucciare.
La sua polpa è inizialmente traslucida all’inizio della stagione, ma man mano che il sole splende più luminoso assume gradualmente una tonalità di rosso più intensa.
Un tempo si credeva che, le arance possedessero qualità mistiche: funzionassero da elisir di lunga vita e allontanare i morsi di serpenti velenosi.