La pasta venere, oltre ad essere riconoscibile per il suo colore scuro, è caratterizzata anche da un sapore intenso e aromatico.
Una pasta per chi apprezza ed è alla ricerca di sapori forti e decisi, con cui preparare piatti sia semplici che elaborati.
Pasta colorata
La pasta colorata è una tipologia di pasta che cambia il colore in base all’aggiunta di ingredienti naturali, che possono essere verdure ma anche spezie, per dare un tocco di colore e sapore ai piatti. Ad esempio spezie come lo zafferano, la curcuma oppure utilizzare la zucca.
Se volete creare ad esempio della pasta rossa, potete colorarla con il pomodoro o le rape rosse, mentre per farla colorata di verde, si possono impiegare gli spinaci, il prezzemolo o il basilico.
Il nero di seppia è spesso usato, cosi come il sesamo nero per conferire una colorazione nera alla pasta.
Per quale motivo la pasta venere è nera
La pasta nera Venere rappresenta una delle più recenti innovazioni nell’ambito della cucina italiana, specialmente con l’arrivo del marchio Scotti. Grazie al suo insolito tono scuro e al suo sapore distintivo, ha suscitato l’interesse e la curiosità degli appassionati delle preparazioni di pasta.
La pasta di tipo Venere assume una tonalità scura poiché è realizzata utilizzando farina di riso venere integrale, una varietà di riso nero che deve la sua sfumatura ai pigmenti vegetali chiamati antociani, presenti in numerosi frutti e verdure dai toni blu e viola.
Queste sostanze naturali ci aiutano a stare bene e a prevenire alcune malattie e si trovano in molti frutti e verdure di colore rosso, viola o blu.
Gli antociani sono dei potenti alleati per la nostra salute, perché ci proteggono dai danni causati dai radicali liberi, che sono delle molecole nocive che si formano nel nostro corpo. In questo modo, gli antociani riducono il rischio di avere problemi al cuore o al sangue, o di sviluppare dei tumori.
La pasta Venere è fatta con il 25% di farina di riso Venere integrale e il 75% di grano duro integrale italiano. La combinazione di questi ingredienti le dà il suo colore nero speciale e un sapore e una consistenza unici, collegandola strettamente al suo legame con il riso Venere.
Il Riso Venere, famoso per il suo colore nero, il quale è ottenuto incrociando il riso nero originario della Cina con quello tradizionale coltivato nella Pianura Padana.
Questa nuova varietà di riso è stata introdotta nelle coltivazioni della zona di Vercelli nel lontano 1997. Da allora, ha guadagnato sempre più popolarità, diventando uno dei tipi di riso più amati e distintivi in Italia.
Valore degli antociani
Sia che si tratti di riso o pasta, il nero sicuramente colpisce inevitabilmente l’occhio del compratore. Questa intensa tonalità è ottenuta grazie agli antociani, che sono forti pigmenti vegetali solubili in acqua.
Queste sostanze fanno parte della famiglia dei flavonoidi e sono responsabili del colore rosso-viola che si trova in molti frutti e verdure, come ciliegie, uva e melanzane.
Gli antociani non solo danno il colore scuro al riso e alla pasta Venere che salta subito all’occhio, ma sono anche conosciuti per le loro tante qualità positive, che danno benefici per quanti sono alla ricerca di una cucina salutare.
La pasta Venere, prende le sue origini dal riso Venere e i vantaggi degli antociani, quindi un ottimo equilibrio tra la cucina del passato e le novità che si ricercano nella cucina attuale.
Portare in tavola una ricetta che comprende un piatto con del riso o della pasta di colore scuro si presenta sicuramente scenografico, oltre a che ad essere sicuramente un piatto salutare. Qualche possibile ricetta?
Ovviamente la prima che viene in mente è il nero di seppia, ma questa pasta è perfetta con tutti i piatti, dalla semplice salsa con pomodoro e basilico, a quelli più elaborati con gamberetti e zucchine. Tuttavia anche un semplice filo d’olio extravergine e del parmigiano reggiano renderanno perfetto questo piatto.