Dopo aver acquistato frutta e verdura, li sciacquiamo bene prima di consumarli. Oggi però vi svelo il perché è importante mettere acqua bollente sul limone prima di utilizzarlo per le varie preparazioni.
Il limone
Da sempre il limone è l’agrume più utilizzato nell’ambito culinario. Indistintamente utilizzato in ricette dolci e salate, il limone ha un sapore fresco e agro che si sposa bene con molti sapori. Viene utilizzata sia la buccia, dal sapore deciso e amarognolo, sia il succo e la polpa, dal sapore più aspro e acido. Tutte le sue parti vengono impiegate per la preparazione di dessert, cocktail, salse e condimenti vari. Ma non è solo il suo gusto a renderlo speciale, lo sono anche le sue speciali proprietà nutritive.
Il limone è infatti ricco di vitamina C e antiossidanti, che sostengono il nostro sistema immunitario e contrastano i radicali liberi. Inoltre ci sono flavonoidi e betacarotene che a parte conferire il caratteristico colorito giallo, aiutano la nostra pelle ad evitare malattie e problemi cutanei. Ideale anche per contrastare nausea, favorire la digestione e purificare l’organismo. Importante è però, lavare bene la buccia di questo agrume prima di utilizzarlo, in un modo alquanto insolito, ovvero con acqua bollente. Perché? Scopriamolo.
Acqua bollente sul limone
Avete fatto caso al fatto che i limoni hanno quasi sempre una buccia molto lucida? Non è un dono del suo naturale aspetto, ma è data dalla presenza della cera. Si avete capito bene, la classica cera per le candele. Alcuni frutti, specialmente gli agrumi, vengono a volte calati nella cera calda, in modo tale da essere “protetti” dagli agenti esterni e resistere più a lungo sui banconi dei supermercati. Inoltre la loro buccia appare lucida e quindi più attraente per l’acquirente. Come comportarci quindi?
Una delle tecniche più semplici e più utilizzate è quella di porre il limone in uno scolapasta e versarci sopra acqua bollente. Questo permette alla cera di sciogliersi, quindi il limone va passato subito sotto il getto di acqua fredda (altrimenti rischiamo che cucini) e strofinato sulla superfice con un panno in microfibra, per eliminare tutti i residui. Altra tecnica che prevede comunque l’uso del calore è il microonde. Poniamo almeno 3 limoni ben distanziati nel microonde, quindi accendiamolo per 10 secondi alla massima potenza. Successivamente li poniamo sotto il getto di acqua fredda e strofiniamo con un panno, per eliminare i residui.
Eliminare la cera senza calore
Qualcuno preferisce tuttavia, evitare di porre i limoni al contatto con il calore per il timore di rovinarne la composizione. Niente paura, c’è una tecnica del tutto naturale per eliminare la cera senza l’utilizzo di acqua bollente. Basterà preparare un solvente naturale a base di acqua e aceto da spruzzare sui limoni. Dobbiamo procedere in questo modo:
- In un recipiente miscelare 1 parte di aceto e 3 di acqua;
- Porre il composto in una bottiglia spray e agitare bene;
- Spruzzare il liquido abbondantemente sugli agrumi;
- Lasciare agire qualche minuto;
- Con una spazzola, strofinare bene la buccia in modo da eliminare la cera;
- Sciacquare accuratamente e abbondantemente sotto l’acqua corrente;
- Asciugare bene i limoni con un panno asciutto.
Ora che abbiamo eliminato la cera, con una di questa tre tecniche differenti, possiamo utilizzare i limoni per qualsivoglia preparazione.