Ci sono prodotti stagionali dei quali proprio non possiamo fare a meno in cucina nel corso di tutto l’anno e, allora nascono procedimenti di conservazione che si rivelano ottimali per poterli avere a disposizione in qualsiasi momento. Il peperoncino è una di quelle spezie che danno ad alcuni piatti quel brio necessario a renderli perfetti.
I peperoncini sono pronti tra agosto e ottobre, ma ci sono metodi di conservazione per averne a disposizione tutto l’anno – wineandfoodtour.it
In realtà si tratta di frutti che vengono raccolti tra agosto e novembre, ma il desiderio di poterne usufruire anche per il resto dell’anno ha indotto a cercare metodi di conservazione che ne garantiscono la presenza e l’utilizzo praticamente in ogni momento.
Ottimi per insaporire tante pietanze
Sono tante le varietà di peperoncini, si differenziano per colore – rossi, gialli, neri, verdi -, ma anche per piccantezza, rappresentano una spezia fantastica per esaltare e impreziosire i sapori di tante pietanze. Proprio per questo è difficile farne a meno e per garantirne la presenza non basta lasciarli sulla pianta, visto che si deteriorerebbero velocemente, soprattutto a causa dell’umidità.
Corrono in aiuto una serie di procedimenti che ci consentono di averne a disposizione sempre. Prima di elencarli, è opportuno tenere a mente di maneggiare i peperoncini sempre utilizzando i guanti per non incorrere in fastidiosi incidenti.
Essiccare i peperoncini è un ottimo metodo di conservazione
Tra i vari metodi di conservazione c’è quello più comune di essiccare i peperoncini o lasciandoli sotto il sole o anche nel forno. In entrambi i casi, queste procedure, asciugheranno la polpa, l’acqua verrà meno e con essa il rischio di muffe. In ogni caso, una volta essiccati, possono essere conservati in barattoli da tenere in dispensa e utilizzare all’occorrenza.
Conservarli sott’olio o anche sott’aceto
Altra possibilità è quella di conservarli sott’olio. In questo caso bisogna inserirli in un barattolo di vetro sterilizzato e riempire quest’ultimo di olio extravergine d’oliva. A questo punto potranno essere usati in qualsiasi momento per sughetti o su bruschette o su secondi piatti, considerando che anche l’olio utilizzato sarà diventato piccante a sua volta.
Può anche essere usato l’aceto, invece, che l’olio per conservare i peperoncini messi in un barattolo. Anche in questo caso sono pronti all’uso in qualsiasi momento e sempre per arricchire pietanze o anche da gustare, per i veri amanti del piccante, su una fetta di pane.
Realizzare una crema di peperoncini
È possibile anche realizzare un’eccezionale crema di peperoncini con l’uso di sale, aglio e olio da frullare per ottenere una crema densa. Può essere usata al momento o anche conservata per due giorni in frigo o anche per alcuni mesi se messa in un barattolo sterile, purchè conservato in luogo asciutto e lontano dalla luce.
Congelarli
Qualcuno ritiene più pratico e anche più veloce conservare i peperoncini integri in un sacchetto per alimenti e congelarli. Anche in questo caso, possono essere utilizzati nelle varie ricette, unica cosa da fare è quella di tirarli fuori dal freezer qualche ora prima dell’utilizzo.
