Bruno Barbieri ci dà un suggerimento prezioso per fare le penne alla carbonara con i fiocchi. Il risultato è favoloso.
Il famoso chef Bruno Barbieri ha rivelato il trucco per fare delle buonissime penne alla carbonara buonissima.
Il famoso chef
Bruno Barbieri è, di certo, uno chef che, da una manciata di anni a che questa parte, ha conosciuto un’ottima popolarità.
Infatti, come sappiamo, Barbieri ha partecipato a diverse trasmissioni, e, soprattutto, in qualità di giudice, a numerose edizioni di Masterchef Italia.
D’altra parte, Barbieri, prima di tutto, in età giovanile, ha effettuato una gavetta davvero interessante.
Non vogliamo addentrarci in ogni dettaglio, tuttavia, è sicuramente d’obbligo raccontare alcuni step che hanno portato il famoso cuoco a diventare quello che è oggi.
Possiamo ricordare, dunque, che all’età di soli 17 anni, dopo alcune esperienze in Italia, decise di trasferirsi in America, per poi tornare nei confini italici, e in seguito, ripartire.
Successivamente, di nuovo in Italia, apre a Bologna il Fourghetti, un elegante bistrot che propone pietanze raffinate.
Comunque sia, come si accennava poche righe fa, la fama, a livello nazionale, è arrivata proprio dopo la partecipazione ad alcuni seguitissimi format culinari.
Nelle prossime righe, invece, vorremmo farvi vedere qual è il procedimento preciso per realizzare una buonissima pasta alla carbonara.
A insegnarcelo, per l’appunto, è proprio Bruno Barbieri che ha pensato bene di farci conoscere il trucco per cucinare alla perfezione questo delizioso primo piatto.
Il trucco per delle buonissime penne alla carbonara di Bruno Barbieri
La pasta alla carbonara, come ci ricorda anche il famoso chef Bruno Barbieri, è sicuramente un primo piatto che ormai è conosciuto in tutto il mondo.
Si tratta di una pietanza davvero gustosa e che, al giorno d’oggi, è simbolo di Roma. Le sue origini, però, a quanto pare, non sono molto chiare.
Comunque sia, stando agli storici, pare che la sua prima apparizione risalga ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, forse, con una la denominazione di pasta ‘cacio e ova’.
Insomma, quale sia la sua provenienza, in realtà, poco importa. Ciò che, invece, è fondamentale è riuscire a ottenere un buon risultato.
Così, è proprio Bruno Barbieri che ci dà qualche suggerimento interessante per riuscire a far bella figura con i nostri ospiti.
Barbieri, in primis, ci ricorda quanto sia necessario avere sottomano ingredienti di qualità, a cominciare dal pepe nero che deve essere non essiccato, bensì in grani.
Inoltre, un altro ingrediente da non dimenticare è, di certo, il pecorino romano grattugiato e un ottimo guanciale.
C’è, però, un trucco che, probabilmente, potrebbe sfuggire alla maggioranza delle persone e che, quindi, ci viene suggerito dallo chef bolognese.
Nella fattispecie, quando si mettono le uova nella ciotola, bisogna fare anche qualcosa d’altro che darà, di certo, un tocco in più.
Ciò che bisogna fare, dunque, è versare i pezzi di guanciale in padella e farli cuocere a fuoco lento.
Quando il guanciale inizia a risolare, il grasso di cottura si deve conservare in una ciotola a parte.
Infatti, è proprio il grasso di cottura che bisognerà unire alla ciotola con le uova, mescolando per bene.
In effetti, in questo modo, insieme al pecorino, si riuscirà a formare una sorta di crema davvero appetitosa che si userà, per l’appunto, per condire la pasta.