Uno dei dolci tipici della cucina tradizionale pugliese, in particolare della zona di Lecce, è il pasticciotto: scopriamo la ricetta originale di questa leccornia irresistibile.
Di piatti tipici della tradizione culinaria italiana ne potremmo parlare per ore, specialmente se decidiamo di addentrarci nella cucina regionale, ricca di ricette tramandate di generazione in generazione che ancora oggi fanno impazzire tutti i palati.
In questo caso ti vogliamo parlare del pasticciotto, un dolce del leccese, in Puglia, caratterizzato da una semplice pasta frolla cotta al forno ripiena di una buonissima crema pasticcera.
Le origini del pasticciotto pugliese risalgono circa al XVI secolo, almeno secondo gli archivi di Bartolomeo Scappi, facente parte della Confraternita dei Cuochi e dei Pasticceri di Roma. Circa due secoli dopo, la ricetta è arrivata in Salento diventando incredibilmente popolare e diffusa nel corso del ‘900.
Questo ha portato, come accade spesso, ad una serie di varianti che hanno esaltato la fantasia dei pugliesi. La ricetta originale è però soltanto una e la andremo a vedere insieme nel prossimo paragrafo.
La vera ricetta originale dei pasticciotti pugliesi
Per preparare dei pasticciotti pugliesi come tradizione comanda ci servono i seguenti ingredienti. Cominciamo dalla frolla:
- 4 tuorli d’uovo
- Un cucchiaio di ammoniaca per dolci
- 200 grammi di strutto
- 170 grammi di zucchero
- 2 tazze e 5 cucchiai di farina
- Buccia di limone bio grattugiata
- Semi di baccello di vaniglia
Oltre a questo, prepariamo anche gli ingredienti per il ripieno:
- 4 tuorli d’uovo e 1 albume
- Scorza di limone bio
- 2 cucchiai di maizena
- 500 ml di latte parzialmente scremato
- Amarena sciroppata per singolo pasticciotto
Partiamo col preparare la frolla, mettendo in una ciotola la farina insieme a strutto, zucchero, buccia di limone grattugiata, semi di vaniglia, tuorli e ammoniaca per dolci. Dobbiamo impastare fino ad avere un composto liscio e omogeneo, da cui ricaveremo una sorta di panetto. Avvolgiamolo nella pellicola trasparente e lasciamo riposare in frigo per un’oretta.
Nel frattempo, in una seconda ciotola inseriamo i tuorli, lo zucchero e circa 250 ml di latte. Aggiungiamo la farina e, dopo aver ottenuto un composto, versiamolo in un pentolino aggiungendo la scorza di limone e il latte rimanente. Cuociamo a fiamma dolce, rimuoviamo la scorza e mescoliamo il tutto fino ad ottenere una crema pasticcera dalla consistenza che preferiamo. Copriamo con una pellicola trasparente e lasciamo raffreddare.
Riprendiamo il panetto che avevamo lasciato riposare in frigo essendo certi che sia passata almeno un’ora. Aiutandoci con un mattarello, stendiamo la pasta sul piano da lavoro fino ad ottenere una sfoglia spessa circa 4-5 mm. Prendiamo degli stampi ovali, imburriamoli e infariniamoli, e foderiamoli con la sfoglia bucando le basi con una forchetta.
A questo punto possiamo farcire con la crema pasticcera raffreddata e aggiungere l’amarena in ogni pasticciotto. Chiudiamo con un pezzo di sfoglia rimasta in disparte sigillando i bordi aiutandoci con le dita.
Accendiamo il forno a 220°, spennelliamo i pasticciotti con un po’ di albume sbattuto e inforniamo per circa 15-20 minuti. Una volta che la prova dello stecchino ci confermerà che sono cotti, possiamo tirarli fuori dal forno e lasciarli raffreddare.
Chiudiamo passandoli con delicatezza su un vassoio per dolci e godiamoci questa tipica delizia pugliese morbida e golosa.