Ci sono due impasti molto differenti in cucina, che una volta cotti vengono spesso confusi per il loro aspetto. Stiamo parlando della pasta sfoglia e della pasta fillo. Ma cosa rende questi due impasti simili e allo stesso tempo differenti?
Pasta sfoglia e pasta fillo
In cucina esistono molti impasti dalle consistenze simili, ma differenti in quanto a composizione. Questo è il caso della pasta sfoglia e la pasta fillo che a prima vista sembrano dare un risultato simile. Analizzando la composizione però possiamo notare già le prime differenze, ma questo lo vedremo meglio in seguito. Vediamo da dove provengono i due impasti e come nascono. La pasta sfoglia la conosciamo bene e sappiamo che è un impasto proveniente dalla Francia, mentre la fillo proviene dalla Grecia e ha una storia al quanto nobile.
Tutti conosciamo la baklava Greca, dolce a base di pasta fillo, miele e noci. Questo è stato il primo dessert creato in onore del sultano nel Palazzo di Topkapi, a Istanbul a base di pasta fillo. In seguito è divenuto un dolce tipico della Grecia e questo impasto è divenuto parte di moltissime preparazioni sia dolci che salate. Tuttavia la sua lavorazione è abbastanza complessa, perché richiede che l’impasto a base di acqua, olio e farina, venga stesso sottilissimo fino a raggiungere la consistenza di un foglio.
La pasta sfoglia invece nasce da un pasticcere francese, Claudius Gele. A quanto pare suo padre era malato e ricevette una dieta a base di acqua, farina e burro. Da bravo figlio cercò di lavorare questi 3 ingredienti fino a dar vita all’impasto che noi tutti conosciamo. Anche in questo caso la lavorazione è abbastanza lunga e complessa. Necessita di un primo impasto base creato con acqua e farina, al quale viene aggiunto il burro intero. Questo impasto poi viene steso e piegato più volte per ottenere l’impasto finale.
Differenze e similitudini
Abbiamo visto che le lavorazioni che portano a questi due impasti sono totalmente differenti, ma allo stesso tempo entrambe complicate. Proprio per questo motivo preferiamo acquistarle già pronte al supermercato, mentre si accingono alla preparazione partendo da zero, solo i più esperti. Diciamo quindi che questo è un primo punto in comune. Un altro aspetto che le accomuna è appunto il risultato finale. In entrambi i casi otteniamo piatti scenografici, leggeri e sfogliati. Il loro gusto è al quanto neutro e quindi entrambi gli impasti si prestano a preparazioni dolci come a quelle salate. In entrambi i casi possiamo congelare gli impasti e scongelarli in frigo prima dell’utilizzo.
Tuttavia ci sono anche abbastanza differenze. La pasta sfoglia contiene burro, mentre nella pasta fillo ritroviamo l’olio. La pasta sfoglia può semplicemente essere stesa e farcita, mentre i vari foglio di pasta fillo necessitano di essere impilati per ottenere un buon risultato. Il primo impasto ha un tempo di cottura abbastanza lungo 25/35 minuti, mentre il secondo si cuoce in metà del tempo. Diciamo comunque che la nostra amata sfoglia è di gran lunga più versatile della fillo perché può essere utilizzata anche come base per torte salate e dolci pronti in pochissimo tempo. Mentre la fillo necessita di una lavorazione talvolta lunga per portare il prodotto finale in tavola, benché dall’aspetto più accattivante.