Benché sembri una preparazione facile, la pasta frolla può nascondere alcune insidie durante la sua preparazione. Una delle cose che capita più spesso è quella di far impazzire la pasta frolla. Ma cosa significa e come si può recuperare la pasta frolla impazzita. Scopriamo insieme tutti i trucchi.
La pasta frolla impazzita
Facciamo prima un panorama su quello che caratterizza questa preparazione. La frolla è una ricetta base della pasticceria, utile per crostate, biscotti e molte altre preparazioni. Benché ne esistono più varietà, la versione classica viene preparata essenzialmente utilizzando il classico procedimento. Il burro freddo viene frullato insieme a zucchero e farina, questo procedimento viene chiamato “sabbiatura”. Durante questa azione la farina diventa più granulosa e spessa, proprio come se fosse sabbia. In fine si aggiungono le uova ed eventuali aromi. Si crea un panetto e si lascia riposare in frigo per circa 30 minuti prima di utilizzarlo. A dirlo sembra semplice eppure spesso capita che la pasta frolla impazzisca. Cosa vuol dire?
La pasta frolla per essere perfetta dev’essere lisca, omogenea e si deve stendere senza rompersi. Riconoscere la pasta frolla impazzita è semplice perché l’impasto si sgretola, non è omogeneo ma risulta più oleoso in alcuni punti oppure non si riesce a stendere. Ora dite la verità è capitato anche a voi di ritrovarvi in questa situazione, come avete rimediato? Alcuni pensano di non poter rimediare e gettano via l’impasto. Ma non fatelo!! In realtà bastano pochissimi passaggi per rendere la pasta frolla di nuovo perfetta, vediamo insieme quali sono.
Come recuperarla
Dobbiamo prima di tutto capire quali errori non fare e poi andremo a spiegare come recuperare nel caso di errore. Uno degli errori più comuni che viene fatto è quello di aggiungere del burro lasciato a temperatura ambiente. Non c’è niente di più sbagliato, il burro dev’essere rigorosamente freddo o la sabbiatura non verrà bene e ci rimetterà l’impasto finale. Mai aggiungere più farina o fecola, l’impasto si seccherà e sgretolerà e non avremo più la pasta frolla friabile che tanto desideriamo. Altro errore che spesso viene fatto è quello di lavorare troppo l’impasto. Se lo facciamo a mano utilizziamo solo la punta delle dita e possibilmente sciacquiamo le mani con acqua fredda. Se invece utilizziamo robot da cucina, ricordiamo di azionarli solo per pochi secondi (non più di 30 secondi), questo basterà ad unire gli ingredienti.
Poi potremo procedere con il compattare l’impasto con le mani. Infine ricordiamoci sempre di lasciare l’impasto a riposo in frigo, questo compatterà il tutto e renderà la frolla perfetta. Ora sappiamo quali sono gli errori da non commettere, ma se dovessimo sbagliare e la pasta frolla impazzire?
Recuperare la pasta frolla impazzita è in realtà molto semplice. Possiamo aggiungere un paio di cucchiai di acqua fredda e lavorare l’impasto fino a che non diventi nuovamente omogeneo. Unica cosa dobbiamo essere veloci e lavorare la frolla il meno possibile. Un altra tecnica è quella di aggiungere un albume d’uovo. Anche in questo caso lavoreremo l’impasto il meno possibile. Dopo aver recuperato l’impasto lo avvolgiamo nella pellicola e lo lasciamo riposare mezz’ora in frigo. Cosa differirà dall’impasto realizzato alla perfezione? Unica differenza sarà la friabilità. L’impasto recuperato a fine cottura sarà meno friabile di quello fatto bene, ma il gusto sarà buono lo stesso. Quindi non gettiamo più via la frolla quando impazzisce, recuperiamola e reinventiamola.