Per gli italiani mangiare la pasta è quasi sacro, nessuno riesce a farne a meno. Una domanda riguardo la pasta che sorge spesso è: meglio a pranzo o a cena? Vediamo insieme la risposta.
Pasta: meglio a pranzo o a cena?
Abbiamo già avuto modo di parlare della pasta e delle sue caratteristiche in fattore energetico. Sappiamo tutti che la pasta in generale è simbolo della cucina italiana nel mondo e tutti in Italia e all’estero amano mangiare questo cibo. Nel nostro paese mangiare pasta è quasi un fattore quotidiano e questa viene preparata in un’infinità di modi. A partire dalla semplice pasta al burro a finire al timballo, ogni piatto fatto con i vari formati di pasta è gradito e amato nonché unico nel suo genere.
Credenza comune è quella che consumare la pasta a pranzo sia meglio che farlo a cena. Da sempre infatti ci hanno inculcato che la pasta fa ingrassare soprattutto quando consumata a cena. A conferma di ciò c’è il rapporto redatto dal Censis (2017) riguardo le abitudini alimentari degli italiani. Solo il 35% delle persone mangia la pasta a cena proprio per questa convinzione. Un recente studio però, ha smentito la credenza comune e ha rivelato almeno 5 motivi per cui è buono mangiare la pasta a cena.
5 motivi per cui mangiare la pasta a cena
Ci troviamo a Boston dove il Brigham e Women Hospital ha recentemente affrontato uno studio riguardo alla pasta mangiata a cena. Il team impegnato in questo studio ha rivelato l’esistenza di almeno 5 motivi per cui è meglio mangiare pasta a cena
- Migliora il sonno e diminuisce lo stress: quando siamo stressati il nostro corpo produce in maniera maggiore insulina e cortisolo, entrambe queste sostanze aumentano la sensazione di appetito, da qui nasce la famosa “fame nervosa”. Per contrastare questo fattore abbiamo bisogno di far produrre al nostro corpo un altro ormone, il così detto “ormone della felicità” ovvero la serotonina. I carboidrati, rappresentati principalmente da pane e pasta, aiutano la produzione di insulina che fa sì che il nostro organismo assorba triptofano e consecutivamente serotonina. Una volta prodotta l’insulina, migliora l’umore e aumenta la produzione di melatonina favorendo così un sonno migliore;
- Favorisce il corretto funzionamento del sistema nervoso: secondo questo studio consumare pasta in modo moderato e regolare (senza condimenti pesanti), favorisce un corretto funzionamento del sistema nervoso. Come abbiamo accennato prima, l’assunzione di carboidrati favorisce la formazione di melatonina e ci aggiungiamo anche di vitamina B1. Questi elementi sono molto importanti per far si che il sistema nervoso del nostro corpo funzioni correttamente. I risultati saranno un corpo rilassato e difficile probabilità di incorrere in problemi di insonnia;
- Rilassamento muscolare: molti sportivi decidono di concentrare la loro attività sportiva nelle ore serali, questo li aiuta a scaricare la tensione della giornata. Durante l’attività sportiva però il nostro corpo impiega risorse di glucosio presenti nei muscoli che vanno integrate nuovamente. Mangiare la pasta in questo caso può essere un ottimo antidoto, aiuterà infatti a rilassare i muscoli e a reintegrare i livelli di glucosio perduti;
- Contrasta la sindrome premestruale: tutte le donne che soffrono di questo disturbo sanno di cosa stiamo parlando. Fame cronica, sbalzi d’umore, gonfiore eccetera, questi sono solo alcuni dei sintomi dovuti a questa sindrome, da cosa sono causati? Il corpo viene a mancare di vitamina B6, dopamina e serotonina. Mangiando la pasta o i carboidrati in genere andiamo a sopperire a questa mancanza e ci sentiamo meglio;
- Migliore l’umore: abbiamo ampiamente analizzato come questo sia possibile grazie al mangiare pasta, c’è da dire però che, un disturbo dell’umore molto grave ma silente, può essere rappresentato dalla depressione non patologica. Questo avviene quando nel nostro corpo c’è una diminuzione dei livelli del microbiota. Mangiando la pasta andiamo a compensare queste mancanze regolando l’umore.
Conclusione
Possiamo concludere che mangiare pasta in generale può fornirci una serie di benefici riconducibili quasi tutti all’umore. In poche parole mangiare la pasta a pranzo o a cena ci rende felici! Ricordiamo sempre però che importante è usare moderazione, poiché eccedere ci potrà far incorrere in altri problemi fisici.
Altro fattore di cui tener conto sono i condimenti, prediligiamo condimenti leggeri, ad esempio a base di verdura, se decidiamo di consumare pasta soprattutto la sera. In questo modo beneficeremo degli aspetti positivi dei carboidrati senza incorrere nelle problematiche indotte dai cibi pesanti e ricchi di grassi che il nostro corpo farà fatica a smaltire.