La pasta di legumi è una scelta che sta conquistando sempre più i consumatori, avendo anche il placet dei nutrizionisti, convinti di trovarsi di fronte a un pasto salutare. Oltre a trattarsi di un alimento ottimo per il benessere dell’organismo, diventa invitante grazie alla varietà di colori con i quali si propone e, non di meno, grazie a un sapore che si rivela unico, in quanto caratterizzato dalla farina che viene utilizzata per la sua realizzazione.
I vantaggi di scegliere una pasta di legumi sono davvero tanti e, tra gli altri, la possibilità di essere rivolta anche a consumatori celiaci. Trattandosi di un prodotto privo di glutine è un alimento ideale per coloro che non possono mangiarne, ma rappresenta anche una scelta per tutti, poichè va a integrare l’apporto di proteine vegetali, rappresentando anche un’alternativa importante a quelle animali.
La pasta di legumi può essere considerato un piatto unico
Potendo considerarlo un piatto unico, visto che contiene sia proteine sia amido, è possibile anche considerare porzioni più abbondanti, arrivando anche a prevedere 120 grammi di pasta di legumi a porzione. Già la scelta di questo tipo di pietanza è di per sé salutare e lo diventa ancor più se come condimento si scelgono sughi freschi o a base di verdure. Anche se si prestano a qualsiasi condimento, la scelta diventa, infatti, una questione soggettiva.
Può essere valutata una integrazione di aminoacidi essenziali
Ci sono ancora altri vantaggi, visto che l’alimento in questione è tale da avere un basso indice glicemico contrastando di fatto la glicemia; seppure, non contenendo tutti gli aminoacidi essenziali necessari si può pensare di integrare aggiungendo una porzione di pane o di altri cereali per andare a integrare la carenza.
Tanti i vantaggi di scegliere questo alimento come base per i primi piatti
A conti fatti si tratta di un’alternativa che presenza una grande varietà di vantaggi: il sapore esclusivo, la garanzia di un apporto di proteine vegetali e fibre preziose per l’organismo, la possibilità di presentare questo tipo di pasta in varie alternative, l’assenza di glutine, ma anche la ricchezza dei colori che incuriosiscono rendendola più invitante. Una molteplicità di tinte che dipendono dal legume utilizzato per realizzare la pasta: gialli per i ceci, rosse per le lenticchie, verdi per piselli, marroni per i fagioli. Le varietà cromatiche possono essere, in qualche modo, sfruttate anche per contribuire a rendere il piatto più appetibile ai giovani consumatori che guardano alle novità con una certa diffidenza, non essendo in grado di valutarne i benefici.