A Torino c’è un parco stupendo che si chiama Parco del Valentino, dove si possono ammirare meraviglie e bellezze uniche. Scopriamo cosa vedere in questo parco!
Patrimonio UNESCO, il Parco del Valentino è il polmone verde di Torino e una delle meraviglie più belle della città da visitare. Tutto quello che si trova al suo interno, il Borgo Medievale, la Rocca e molto altro, regalano visioni mozzafiato, assolutamente da non perdere. Scopriamo cosa vedere nel parco del Valentino di Torino!
Situato lungo le rive del Po, il parco si estende per 550.000 mq, a partire dal monumentale ponte Umberto I fino al ponte Isabella. Si tratta dell’area verde più antica e più famosa della città, incantevole per il suo eccezionale patrimonio naturalistico.
L’origine del nome pare risalga ai primi insediamenti romani. Come è emerso da alcuni documenti del XIII secolo, sembra che sul luogo vi fosse una cappella titolata a San Valentino, in cui erano custodite alcune reliquie del santo patrono degli innamorati portate da Terni.
Durante il Seicento è comunque certo che vi sorgesse il Castello dei Savoia. I lavori per la realizzazione del parco ebbero inizio intorno alla seconda metà dell’Ottocento, quando venne realizzato a Torino uno stravolgimento riguardo l’urbanizzazione.
Il progetto seguito fu quello del paesaggista francese Barillet- Dechamps, che fece collocare e sistemare in modo strategico e armonioso boschetti, vallette artificiali e viali. Il Borgo Medievale venne aggiunto nel 1884, in occasione dell’Esposizione generale italiana.
Numerosi sono stati gli interventi effettuati negli ultimi anni nel Parco del Valentino, allo scopo di garantire svago e interessi a tutti.
Ecco nel dettaglio alcune cose da vedere nel parco:
Il Borgo Medievale, che consiste nella ricostruzione di un villaggio del Quattrocento, realizzato nei dettagli e che offre uno spaccato dello stile di vita che si conduceva allora. Nel borgo da visitare è la Rocca, situata in un punto più alto e composta da due piani.
Il Giardino Roccioso, costruito nel 1961, magnifico con i suoi itinerari sensoriali. Il giardino comprende diversi percorsi con sentieri, panchine per ammirare il paesaggio, ruscelli, giochi d’acqua e oltre 200 specie di piante esotiche.
Il pozzo del Principe Ranocchio, opera realizzata da Rodolfo Marasciuolo.
La Fontana dei Dodici Mesi, una vasca grande in stile rococò e liberty situata nella zona sud del parco, realizzata in occasione dell’Expo del 1898 per celebrare i 50 anni dello Statuto Albertino. La fontana è circondata da 12 statue, una per ogni mese dell’anno.
Il Monumento all’Artigliere, detto anche “Arco del Valentino” o “piccolo Arco di Trionfo”. Si tratta, come si può intuire, di un arco trionfale in onore dell’Arma d’Artiglieria. Lo trovate all’ingresso nord, venendo da Corso Vittorio Emanuele II/ponte Umberto I.
Ci sono altre cose interessanti da visitare nel Parco Valentino, che lo rendono ancora più suggestivo e affascinante, ecco quali sono:
Alberi e vegetazione – in questo parco si trovano circa 1800 alberi ad alto fusto come salici, pioppi, aceri, faggi, tigli, carpini, platani, sequoie, ginkgo biloba, querce, olmi e pterocarya. Quasi la
metà della superficie è coltivata a prato e le fioriture sono diverse nel corso dell’anno.
L’avifauna – nel parco si possono vedere molte specie di uccelli, in particolare quelli il cui habitat è l’ambiente fluviale. Per esempio, gli aironi cinerini hanno costituito una colonia di nidificazione stabile proprio sul Po, nel punto della città dove il fiume non ha subito troppi interventi da parte dell’uomo.
Abbastanza comuni sono le folaghe e i germani reali, ma anche le anatre e le gallinelle d’acqua si possono vedere frequentemente.
Fra le anatre da poter vedere troviamo la marzaiola, l’alzavola, moretta, il moriglione e il fischione. Numerosi sono anche i rapaci che vivono nel Parco del Valentino, fra cui il nibbio bruno, le cornacchie e i gabbiani.
Il Parco del Valentino è davvero stupendo da visitare durante un soggiorno a Torino!