Una preparazione semplice e molto antica, come il bunet un classico del fine pranzo. Ottimo in estate.
Ingredienti per 4 o 5 porzioni
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In un tegame abbastanza ampio e dal fondo spesso fate scaldare a fiamma bassa lo zucchero.
In un alto pentolino portate a ebollizione l’acqua aggiungendola bustina di vanillina.
Quando lo zucchero si sarà caramellato raggiungendo la tipica colorazione marroncina, unite direttamente nella pentola l’acqua in ebollizione e mescolate velocemente.
Togliete dal fuoco la salsa di caramello, mescolate brevemente e lasciatelo sulla fiamma ridotta al minimo per evitare che si addensi.
In un pentolino stemperate nel latte l’agar-agar e aggiungete la panna e lo zucchero di canna mescolando bene con una frusta. Fate sobbollire alcuni minuti, sempre continuando a mescolare.
Togliete dalla fiamma, aggiungete lo zucchero a velo mescolate, filtrate e fate intiepidire.
Distribuite nei singoli stampini qualche cucchiaio di caramello facendo in modo che rivesta tutta la loro superfice.
Versate la panna cotta negli stampini e riponete in frigo almeno 2 ore prima di servire, capovolgendo gli stampini e guarnendo eventualmente con un altro caramello.
Per la guarnizione potete sbizzarrirvi: cioccolato fondente fuso, frutti di bosco, granella di mandorle, noci o nocciole o come in questa ricetta bagnata con del classico caramello.
Inoltre potete servire anche con qualche mirtillo, lampone, fragola o ciliegia nel piatto che oltre a guarnire il piatto possono anche essere mangiati.
Potete decidere la colorazione del caramello in base al tempo di cottura. Più tempo lo cuocete, più diventerà scuro, ma anche amaro, meno tempo lo cuocete, più rimarrà chiaro e delicato. Se non avete il dosatore utilizzate tranquillamente un mestolo; potete anche aiutarvi con un imbuto per non sporcare il ripiano e i bordi degli stampi