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Pane, le varianti regionali più conosciute ed apprezzate

Le 10 tipologie di pane italiano più popolari: scopriamo insieme le varianti regionali tradizionali a spasso per lo Stivale.

In Italia, il pane rappresenta un elemento fondamentale nella cultura culinaria, declinato in diverse varianti, legate ai sapori regionali. Scopriamo le 10 varietà di pane italiano più popolari, che spaziano dalla ciabatta al pane di Altamura.

Pane di Altamura, patrimonio europeo

È il primo prodotto da panificazione europeo ad aver ottenuto la Denominazione di Origine Controllata (DOP) nel 2005: parliamo del pane di Altamura strettamene connesso, sul piano storico, all’Alta Murgia.

Pane di Altamura, uno dei più conosciuti in Italia (Wineandfoodtour.it)

Questo pane, già lodato dal poeta Orazio nel I secolo a.C., si prepara con ingredienti tradizionali: lievito madre, acqua e semola rimacinata di grano duro.

Pane, le varianti regionali più famose: la ciabatta

La ciabatta, conosciuta per la sua forma allungata e piatta, è una delle varietà più comuni prodotte nei panifici italiani. Nata negli anni ’80 in Veneto, tale tipologia di pane è caratterizzata da un impasto ricco di liquidi, che la rende particolarmente leggera e digeribile.

Pane toscano DOP, gusto unico senza sale

Il pane toscano DOP è conosciuto, principalmente, per il fatto che non abbia sale. L’impasto è ricco di nutrienti, grazie alla conservazione del germe del chicco di grano: è realizzato con farina di grano tenero locale, lievito naturale e acqua e, cosa molto importante, può essere si conservato fresco per giorni.

Pane, varianti regionali: mafalde siciliane, tradizione palermitana

Le mafalde sono un pane tipico di Palermo, caratterizzate da una forma serpentina e la crosticina chiara con semi di sesamo.

Questi panini – morbidi all’interno – sono un elemento fondamentale dello street food palermitano e prendono il nome da Mafalda di Savoia.

Puccia salentina, il panino pugliese per eccellenza

La puccia salentina è un panino tondo, realizzato con farina di grano tenero o mischiando di farina 0 e semola rimacinata di grano duro. Questo panino – dalla crosticina croccante – è perfetto da farcire con companatici a scelta.

Michetta, il pane soffiato di Milano

La michetta, o rosetta, è il pane simbolo di Milano. Questa piccola pagnotta – dalla forma a stella – richiede una lunga lievitazione e presenta una crosta croccante e un interno cavo.

Pane cafone, tutta la rusticità di Napoli

Il pane cafone, tipico di Napoli, è un prodotto dalle origini umili, legato alla tradizione contadina.Realizzato con farine grezze e lievito madre, questo pane si distingue per la sua crosta spessa e marroncina e la mollica umida.

Pane di Matera IGP, tesoro lucano

Il pane di Matera IGP ha una crosta croccante e la mollica giallo paglierino. Gli ingredienti del posto, come la semola rimacinata di grano duro, conferiscono a questo pane un sapore unico.

Pane Carasau

Il pane carasau, simbolo della Sardegna, è sottile e croccante, preparato con farina di grano duro od orzo.

Pane Carasau della Sardegna (Wineandfoodtour.it)

Conosciuto anche come “carta musica”, è ideale sia come snack, sia come base per piatti tradizionali.

Pane pugliese

Il pane pugliese, simile al pane di Altamura, è una pagnotta rustica realizzata con semola rimacinata di grano duro e farina 00. Si conserva morbido per giorni ed è perfetto per accompagnare zuppe o per accompagnare taglieri di salumi e formaggi.

Daniela Caruso

Sono laureata in Culture Digitali e della Comunicazione alla triennale e in Comunicazione Pubblica Sociale e Politica alla magistrale. Da anni, lavoro nel mondo digitale e nell'editoria online. Sono appassionata di viaggi, tecnologia, disegno, manga ed anime, ma anche di lettura e scrittura.