Siete curiosi di conoscere la vera ricetta dell’arancino perfetto? Oggi vi sveliamo il segreto per fare il vero arancino siciliano quello con la panatura perfetta e il riso super compatto, buono come non l’avete mai mangiato. Se non volete fare un salto in Sicilia per provare questa specialità tipica isolana, allora dovete assolutamente provare questa ricetta segreta. Pronti a scoprire dosi, ingredienti e procedimento?
La vera ricetta dell’arancino siciliano
Gli arancini (o arancine secondo una scuola di pensiero) sono un vanto della cucina tipica siciliana, uno street food d’eccellenza che tutto il mondo ci invidia e ci imita. Si tratta di timballi di riso che si trovano praticamente ovunque in Sicilia, anche se cambiano forma di città in città: talvolta sono ovali, talvolta sono a pera e altre vole sono perfettamente rotondi. In ogni caso sono davvero squisiti e irresistibili. Uno tira l’altro!
Esistono ben 100 varianti di gusto: dalla ricetta classica con ragù a quello a prosciutto cotto e formaggio, da quello agli spinaci fino a quello al pistacchio. In Campania prendono il nome di “palle di riso”, ma la ricetta originale autentica è quella siciliana che stiamo per svelarvi oggi e che vi consente di fare arancini dalla panatura perfetta e dal riso super compatto.
Arancino siciliano
Ingredienti
- 250 g riso
- 1 bustina zafferano
- 25 g burro
- 70 g caciocavallo fresco grattugiato
- q.b. sale
- 125 g macinato di manzo
- 200 g passata di pomodoro
- 20 g cipolla
- 30 g vino rosso
- 45 g piselli
- 100 g farina 00
- 4 uova medie
- 200 g pangrattato
- 1 l olio di arachidi
Istruzioni
- Il primo step è preparare il riso allo zafferano. Prendete una pentola e quando l'acqua bolle calate il riso ed una bustina di zafferano. Cuocete il riso fino a quando non assorbe tutta l'acqua (occorrono 14 minuti).
- Dopo aver spento il fuoco, aggiungete il burro e poi il caciocavallo grattugiato e poi mettete il riso su una teglia e appiattitelo e fatelo raffreddare.
- Il secondo step è la preparazione del ripieno dell'arancino siciliano.
- Dopo aver tritato la cipolla e fatta appassire in una padella a fuoco molto lento con un filo d'olio, aumentate la fiamma e mettete la carne macinata. Sfumate con il vino e versate la passata. Abbassate la fiamma, mescolate e cuocete a fuoco lento per 20 minuti.
- Aggiungete anche i piselli, mescolate e continuate a cuocere. Il ragù deve diventare asciutto.
- Bagnatevi le mani con l'acqua, poi prendete circa 120 g di riso e appiattitelo in mano ed aggiungete al centro un cucchiaio di ragù con macinato e un po' di caciocavallo. Chiudete bene il riso facendo una palla. Con le dosi segnate dovete fare ben 6 arancini.
- Il terzo step è la panatura. Prima passate l'arancino nell'uovo, poi nel pangrattato e poi nuovamente nell'uovo e infine nel pangrattato. Dovete fare una doppia panatura.
- Friggeteli gli arancini, pochi per volta, alla temperatura di 170°C. Scolate l'olio in eccesso e poi metteteli su una carta assorbente prima di servirli.
Abbinamento di gusto
L’arancino può essere mangiato assoluto oppure come ingrediente della cosiddetta frittura all’italiana composta da frittatina, arancini, zeppole, panzarotti o crocché, scagliozzi e mozzarelle in carrozza.
In abbinamento si può bere una bella birra artigianale oppure una bollicina o meglio ancora una bevanda analcolica gassata.
Ricordate di. gustare gli arancini quando sono stati appena fritti e sono ancora caldi e fumanti.