Andiamo alla scoperta delle Pączki, frittelle – dalla forma tonda – preparate in occasione del Carnevale e, in particolare, del Giovedì Grasso.
Il Giovedì Grasso è un appuntamento imperdibile in Polonia: un giorno in cui, infatti, si consumano i deliziosi pączki, i tipici dolci fritti che rallegrano questa festa e che assomigliano ai classici donut americani. In questo giorno speciale, le panetterie polacche hanno lunghe code di clienti che non vedono l’ora di addentare questa squisitezza. La preparazione dei pączki rappresenta, dunque, un’attività frenetica nei giorni che precedono la festività, tant’è che molti pasticceri sono impegnati a soddisfare le copiose richieste dei clienti. Scopriamo, dunque, la storia e qualche curiosità su iuesti dolci.
Pączki, i dolci polacchi preparati in occasione del Giovedì Grasso
L’usanza di consumare Pączki nel periodo di Carnevale e, in particolare, nel giorno del Giovedì Grasso, è radicata nel contesto religioso che anticipa il Mercoledì delle Ceneri e l’inizio della Quaresima.
È interessante notare come alcuni possano arrivare a consumare fino a venti pączki in una sola giornata: ciò, nei fatti, sottolinea, dunque, la profonda passione per questa tradizione.
Un aspetto curioso riguarda la lingua polacca e la nomenclatura di questo dolce: un singolo pączek – al plurale – diventa pączki. È fondamentale prestare attenzione alla grafia, in particolare all’accento grafico sulla “a“, per non confondersi con con parole di significato completamente diverso.
Le diverse varianti di questo amato dolce
Il Giovedì Grasso si trasforma in un’occasione per concedersi dolci di vario tipo, non solo pączki, ma anche torte e altri dolci tradizionali.
Tra le varianti più apprezzate dei pączki ci sono quelle con ripieno di marmellata di rose, quelle glassate o spolverate di zucchero a velo e quelle arricchite con arancia candita o con ripieni più moderni come la Nutella.
Nel corso di questa giornata, si condividono queste leccornie negli ambienti lavorativi e nelle scuole, in momenti momenti di convivialità e tradizione. Mangiare almeno un pączek è quasi un rito, collegato anche a credenze popolari sulla fortuna.
I faworki, altro dolce del periodo carnevalesco
Oltre ai pączki, meritano una menzione speciale anche i faworki, simili alle frappe o chiacchiere italiane, che contribuiscono a rendere il Giovedì Grasso un vero e proprio tributo alla gioia del palato, sin dal mattino.
La pasticceria polacca mette a disposizione, inoltre, anche altre specialità, come le torte WZ di Varsavia, dal nome ispirato a una delle principali arterie della città e il dolce Zygmuntowka, un capolavoro di pasticceria inventato nel 2009, che combina mandorle, confettura di mirtillo rosso, panna e mousse di cioccolato, il tutto sormontato da meringa, per un’esperienza gustativa indimenticabile che lascerà sicuramente il segno.
Pertanto, se vi trovate a passare in Polonia, non potete non concedervi questi peccati di gola.