Non esiste un abbinamento più elegante e raffinato di ostriche e vino. L’accoppiata perfetta, lo sposalizio vincente, il binomio a cui nessuno riesce a resistere e a cui è impossibile dire di no. L’emblema di ogni appuntamento romantico che si rispetti e di ogni corteggiamento stile film. Quasi sempre a farla da padrone in un vasto panorama di vini è lo champagne, ma è vero che è questa la bottiglia che meglio si abbina alle ostriche oppure è un falso mito? Scopriamolo insieme.
Quello che secondo tutti è l’abbinamento perfetto, l’emblema ovvero ostriche e champagne, in realtà è un errore madornale. Questo abbinamento considerato “signorile” e “lussuoso” è un falso mito. Nell’immaginario collettivo viene sempre rappresentato una cena romantica con un flute di bollicine e un piatto di ostriche freschissime davanti a un tramonto mozzafiato.
Se volete fare bella figura con la vostra dolce metà o con gli ospiti a cena, evitate questo abbinamento vino e cibo. L’effervescenza dello champagne unita al sapore intenso delle ostriche dona al palato uno spiacevole sapore metallico. Dunque non si tratta di un abbinamento divino e perfetto, come siamo soliti immaginare, ma di uno sbaglio che nel corso del tempo è però diventato una “verità assoluta“nell’immaginario collettivo. Una volta fatta questa clamorosa scoperta, qual è il vino giusto da abbinare a questo cibo afrodisiaco e pregiato? Scopriamolo insieme.
I francesi, pur amando alla follia lo champagne, preferiscono scegliere in abbinamento alle ostriche un vino bianco francese chiamato Muscadet. Prodotto a Nantes, è un vino fresco e frizzante con un sentore agrumato. Viene realizzato con lo stesso metodo del Prosecco.
In alternativa una scelta vincente potrebbe essere un vino bianco secco tipico di Borgogna: il Chablis. Il suo sapore si sposa alla perfezione con quello di questi raffinati molluschi. Potete anche scegliere un calice di Riesling non troppo dolce come abbinamento oppure optare per un bel vino zuccherino frizzante e dolce come il Moscato d’Asti. Attenzione alla temperatura a chi servite questo vino, non deve essere caldo né a temperatura ambiente perché altrimenti perde tutta la sua bontà.
C’è anche chi sceglie di bere il Sauternes, un vino bianco dolce, possibilmente di vecchi annata perché esalta meglio il sapore delle ostriche.
Se amate gli abbinamenti arditi e volete osare potete abbinare le ostriche con un calice di vino rosso a scelta tra no i Morgon, il Pinot Nero di Alsazia, il Saumur. Se invece preferite un vino italiano bianco o rosato vi consigliamo lo Chardonnay, il Greco di Tufo o il Lambrusco Rosé. In ogni caso si tratta di vini morbidi e sapidi.