Ingrediente naturale per le orchidee - Wineandfoodtour.it
Esistono tanti tipi di fiori, di forme, colori e profumi diversi. In Primavera ne vediamo tanti sui balconi delle case, per le strade, etc. Alcuni di questi fiori hanno un significato particolare, simbolico. I fiori più comuni nelle nostre case, sono le rose e le margherite. Ma c’è un fiore che per tanti è considerato particolarmente affascinante, l’orchidea. Ecco un consiglio per averla sempre sana e rigogliosa.
Con l’arrivo della primavera e le temperature sopra la media, gran parte delle piante sono già in fiore. Regalare dei fiori, è considerato un modo di esprimersi in silenzio, senza parole. Il loro linguaggio è infatti definito muto, un’alternativa per chi magari non riesce ad esprimersi a meglio con le parole.
È anche un modo romantico per manifestare l’interesse che si ha verso una persona. Una cosa però a cui prestare molta attenzione, è il fiore che si decide di regalare: perché ognuno di essi ha un suo specifico significato. Il fiore più regalato in assoluto è sicuramente la rosa, considerata la regina dei fiori.
Ma c’è un fiore che non tutti conoscono, che la per la sua bellezza e la sua fragilità, è considerato unico: l’orchidea. Tutti vorremmo averne in casa ma non è facile vederla crescere in modo sano. Oggi vi sveleremo un trucchetto molto utile.
Spesso le vediamo in vasetti sui balconi o in giardino, chi ha la possibilità sfoggia orchidee bellissime. Come fare però a fare crescere un’orchidea sana e rigogliosa? Prima di svelarvi qual è il trucco perché diventi bellissima, bisogna dire che di orchidee ne esistono di tante specie e di svariati colori. Sono ottime per donare un tocco di colore in casa, soprattutto negli ambienti po’ cupi.
Non tutti i fiori però possono stare all’aperto oppure nel balcone di casa. Alcune tipologie non hanno bisogno di molta luce o di molta acqua, quindi non possiamo metterli ovunque in casa e annaffiarli quando ci pare. Altri invece, hanno bisogno di cure molto particolari: come una luce filtrata e non diretta, soprattutto se durante le ore più calde della giornata.
Come rinvigorire un orchidea – wineandfoodtour.it
Esporle troppo alla luce solare, rischia di far bruciare le radici. Sarebbe meglio acquistare semi e fiori specifici, che riusciamo a gestire senza difficoltà, rispettando le loro esigenze. Un fiore molto particolare e non semplicissimo da curare è proprio l’orchidea, dai colori delicati ed intensi. Cerchiamo di capire come prendercene cura con un ingrediente che tutti abbiamo in casa.
Le cosa da fare per prendersi cura di un’orchidea non sono affatto semplici, considerando che è una pianta molto delicata. Vale lo stesso per il suo fiore. Ne esistono diverse varietà: c’è l’orchidea bianca, quella lilla, la maculata, l’orchidea rosa e tante altre ancora.
Secondo antiche tradizioni, questo fiore simboleggia la perfezione della spiritualità ed è anche sinonimo di armonia. E di certo non è quel tipo di fiore che va trascurato, anzi, ha bisogno di molte cure. Non va sottovalutata la sua posizione: non possiamo metterla ovunque.
Orchidea sana e rigogliosa
Il luogo migliore, è posizionarla vicino ad altre piante magari accanto alla finestra. Attenzione però, non deve assolutamente essere esposta ad una luce diretta: meglio se filtrata da una leggera tenda. Inoltre, non va mai esposta al sole durante le ore più calde. Capita purtroppo che si rovinino, cosa fare in questi casi? C’è un ingrediente che abbiamo tutti in cucina, ed è ottimo per rinvigorire o avere tante piccole nuove orchidee, lo spicchio d’aglio.
Se dovessimo notare che la nostra orchidea non è più la stessa, sembra come spenta (i petali sembrano aver perso il loro naturale vigore e colore e i rametti tendono a piegarsi), possiamo utilizzare uno spicchio d’aglio, per ridarle le sostanze nutritive di cui ha bisogno. E possibile usarne anche qualcuno in più, in base alla grandezza e alla quantità di orchidee da rinvigorire.
Una nuova orchidea usando l’aglio – wineandfoodtour.it
Il procedimento è abbastanza semplice. Prendete uno o più spicchi di aglio e tritatelo, metteteli in un recipiente ed aggiungete 400 ml di acqua (a temperatura ambiente). A questo punto, coprire il tutto e lasciatelo riposare per un giorno. Dopodiché, tagliate un rametto (il più verde della pianta), anche se lungo e col fiore già sbocciato. Tagliate da questo rametto un altro pezzetto senza il fiore e scoprite delicatamente la parte ancora non fiorita.
Dopo 24 ore, filtrate l’acqua in un altro recipiente, ed immergeteci l’intero rametto con il bocciolo, ma solo per 5 minuti. Asciugatelo delicatamente. Prendete poi una candelina: una volta accesa la cera che colerà, mettetela sulle due estremità del ramo, come se volesse sigillarlo.
Ora vi resta solo un altro piccolo passaggio da fare: prendete del terriccio ed immergetelo nell’acqua che avete filtrato precedentemente. Fatelo asciugare togliendo il terriccio residuo. Prendete, infine, un piccolo contenitore trasparente, e all’interno mettete il terriccio ed il rametto: innaffiatelo regolarmente ogni tre quattro giorni, lasciandolo sempre un po’ umido. Riponete il contenitore in un ambiente caldo. Dopo circa una trentina di giorni vedrete spuntare la vostra nuova orchidea sana e rigogliosa.