Avete voglia di cucinare un secondo piatto di mare leggero e gustoso? Provate l’orata all’acqua pazza e non ve ne pentirete. Si tratta di una ricetta della tradizione culinaria campana ed è ideale da fare nelle calde e afose giornate d’estate. Pronti a scoprire dosi, ingredienti e procedimento? Allora non vi resta che continuare la lettura.
Come cucinare l’orata all’acqua pazza
Per fare questa ricetta vi occorrono solo 15 minuti di tempo e i seguenti ingredienti: orata, aglio, pomodori (qualsiasi tipo basta siano freschi e dolci), prezzemolo, sale, vino bianco e olio extravergine d’oliva. Volendo potete arricchire la ricetta anche con capperi, timo, erba cipollina e olive taggiasche.
Il procedimento è davvero semplicissimo e alla portata di tutti. Chiunque può fare questa golosa ricetta, anche chi è negato ai fornelli e non sa cucinare. Basta solo procurarsi gli ingredienti e mettere a cuocere in padella prima i pomodorini e poi il pesce.
Orata all'acqua pazza
Ingredienti
- 1 orata 600 g
- 2 spicchi aglio
- 200 g pomodori datterini
- q.b. prezzemolo
- q.b. sale
- 80 ml vino bianco
- q.b. olio extravergine d'oliva
Istruzioni
- Il primo step è pulire l'orata. Togliete con un coltello le squame. Incidete la pancia e poi togliete le interiora. Eliminate le pinne sia dorsali che branchiali e pure la coda usando delle forbici da cucina. Infine sciacquate bene l'orata sotto l'acqua corrente del rubinetto.
- Lavate i pomodori freschi e tagliateli a metà. Fate rosolare 1 spicchio d'aglio in padella antiaderente insieme ad un filo d'olio extravergine d'oliva. Poi aggiungete i pomodorini tagliati. Mettete un pezzetto di aglio e un ciuffetto di prezzemolo dentro l'orata e mettetela nella padella insieme ai pomodorini.
- Aggiungete il vino bianco e il sale e mettete a cuocere a fiamma media con coperchio. Una volta pronto togliete la testa e sfilettate e servite pulito in un piatto da portata. Buon appetito e buona cena!
Consigli di abbinamento e varianti
Con questo primo piatto gustoso di mare non c’è scelta migliore di un bel calice di vino bianco come Riesling, Falanghina, Pinot Grigio, Saove, Trebbiano, Gewurztraminer, Chardonnay, Garganega o Sauvignon Blanc. L’orata all’acqua pazza è una ricetta tipica napoletana le cui origini si collegano all’isola di Ponza. La fortuna di questo piatto si deve però al mitico attore partenopeo Totò che ogni volta che andava in vacanza a Capri ordinava come secondo solo questo piatto.
Potete replicare la ricetta con qualsiasi tipo di pesce: spigola, branzino, merluzzo o dentice. Potete anche aggiungere le patate, ovviamente prima dei pomodori perché la cottura è più lunga. L’importante è che il pesce sia fresco e non sia di allevamento, meglio comprarlo dal pescivendolo di fiducia.