La domanda come versare l’olio nella padella calda o fredda, è un quesito che la maggior parte di noi non si fa per nulla. Il gesto va in automatico, come molte delle azioni che siamo in uso compiere per la gran parte della nostra giornata.
Si tratta ovviamente di gesti di uso comune, siamo talmente abituati che in contemporanea con altri gesti compiamo altro, parliamo al telefono, solleviamo qualcosa da terra e molto altro. La maggior parte di noi è multitasking, ma non tutti.
Abitudini in cucina
Come per altre situazioni anche in cucina tendiamo a ripetere gesti che ci sono familiari. Forse li abbiamo già visti ripetuti da altri, come da nostra madre o da nostra nonna e questo ci infonde sicurezza nel gesto.
Se è andato bene per loro non può non essere giusto, tuttavia non sempre ciò corrisponde a verità. Tuttavia, seguire un percorso già battuto da altri, ci permette eseguire altri compiti, come se avessimo inserito il pilota automatico.
Ma può accadere, come in molti casi, di dover cambiare le nostre comode abitudini, lasciare una confort- zone, perché siamo in possesso di informazioni che prima non avevamo.
Ci sono molti gesti che si ripetono in cucina senza rendersi conto che sono sbagliati o addirittura risultare dannosi. E questo non solo per la qualità della ricetta che stiamo facendo ma soprattutto dannosi per la nostra salute.
Errori da non ripetere in cucina
Scopriamo alcuni dei tanti errori che compiamo per leggerezza, per ignoranza o un po’ per semplice abitudine, scoprirli ci aiuta ad evitarli e a correggerli.
Lavare il pollo crudo sotto l’acqua corrente – Si tratta di un gesto che viene quasi automatico, pensiamo che sia un gesto igienico, prima di accingerci alla sua cottura. Tuttavia è l’esatto contrario, in realtà questo gesto così apparentemente “innocuo” è in grado di favorire una facile diffusione dei batteri presenti sulla superficie del pollo.
In effetti questi possono contaminare non solo il lavandino, ma anche le mani e gli altri utensili con i quali sono entrati “nostro malgrado “in contatto.
Va ricordato che proprio per scongiurare la proliferazione e il rischio di batteri nocivi quali l’E’escherichia coli, o E. coli, ossia un tipo di batterio che si trova normalmente nell’intestino umano e di altri animali., il pollo va cotto a una temperatura adeguata per eliminare i germi, senza bisogno di lavarlo prima.
Per quanto la maggior parte dei ceppi di E. coli siano innocui e svolgano funzioni importanti per la digestione e la salute intestinale.
Occorre ricordare che alcuni ceppi di E. coli possono causare infezioni e malattie, come diarrea, colite emorragica, infezioni urinarie, meningite e setticemia.
Tagliare le verdure con lo stesso coltello usato per la carne – Altro errore abbastanza comune, pensiamo di cavarcela con una veloce “sciacquatina e via”. Ebbene questo errore può causare il trasferimento di batteri dalla carne alle verdure.
In particolare poi se le stesse non vengono cotte, come nel caso delle insalate. Non a caso molti di noi hanno il classico ceppo con vari coltelli in cucina, che oltre a fare arredamento servono alla bisogna: usare coltelli diversi per gli alimenti crudi e cotti, e lavarli bene dopo ogni uso.
Eccedere nei condimenti
Mettere troppo olio nella padella – Qui subentrano decisamente le abitudini alimentari di ognuno di noi, e cucinare senza quasi impossibile: l’olio è un condimento fondamentale per molti piatti, ma va usato con moderazione.
In effetti se si mette troppo olio nella padella, si rischia di friggere invece che soffriggere gli alimenti. Sembra una sottigliezza da poco, ma con questo “abbondare” di olio li rendiamo più grassi, ma non per questo più saporiti.
Senza contare che proprio l’olio in eccesso è in grado di raggiungere temperature elevate e produrre sostanze nocive per la salute.
Olio nella padella calda o fredda?
Vi siete mai posti il quesito? Ebbene anche a questo c’è una risposta che forse scuoterà nelle fondamenta le abitudini ormai rodate di molti di noi. Fa parte di uno degli errori elencati poc’anzi.
Non scaldare le padelle prima di usarle – Prendiamo la padella dalla dispensa, la poniamo sul fornello spento, iniziamo con il versare la quantità di olio e solo in seguito iniziamo a cucinare accendendo il fornello del gas. Tutto in modo automatico ma è altamente sconsigliato.
In effetti, prima di fare il soffritto o di cuocere la carne, la padella va scaldata leggermente sul fuoco, e questo senza olio. Questa semplice azine preventiva infatti permette di creare una superficie antiaderente e di evitare che gli alimenti si attacchino o restino pallidi.
In termini scientifici questa azione è da considerarsi fondamentale per la corretta reazione.
Stiamo parlando di quella che porta il nome di “Reazione di Maillard“, è a questa reazione appunto che si deve la bella crosticina dorata esterna, che tanto amiamo in certe ricette.
La croccantezza del piatto che otteniamo ad esempio quando cuociamo una bistecca, affinché possa restituirci una carne dalla morbidezza interna.
Il risultato è visibile nell’immediato: Se durante la cottura di una bistecca, la carne è ben sigillata all’esterno ma morbida internamente, allora avete seguito il procedimento corretto.