Sono moltissime le tipologie di olio esistenti ma sono molto poche quelle che utilizziamo. Oggi scopriamo un olio prezioso anche se poco diffuso: l’olio di sesamo.
Seppur esistono tantissime varietà di oli, provenienti da alimenti differenti, pochi sono quelli che conosciamo bene e utilizziamo in cucina. I maggior utilizzati sono l’olio di oliva e quello di semi vari come ad esempio girasole, arachidi e simili. Ma c’è un olio che poco conosciamo e utilizziamo che proviene da un’altra tipologia di semi, ovvero il sesamo. Di questa pianta utilizziamo i semi come spezie o decorazioni, ma non conosciamo affondo i loro benefici. Questi semi garantiscono un buon apporto di vitamine e minerali all’organismo. Potassio, magnesio, calcio, fosforo, vitamina A, B ed E, manganese, selenio eccetera, sono solo alcuni dei nutrienti contenuti in essi.
Questi elementi rendono i semi di sesamo, alleati del metabolismo, del cuore, di ossa e denti e sono anche ottimi antiossidanti. In essi troviamo anche una buona fonte di grassi buoni come l’acido oleico , palmitico e linoleico. Proprio grazie a questa sua componente grassa, dai semi di sesamo si ricava un olio molto prezioso, utilizzato in cucina ma anche nella cura della persona. L‘olio di sesamo nasce dalla spremitura a freddo dei semi tostati e non, sia chiari che scuri. A seconda dei semi utilizzati però, avremo una variazione di colore e di sapore, che potrà essere più o meno intensa.
Il sesamo è una pianta che arriva dai paesi asiatici, ed è proprio qui che semi e olio trovano maggior impiego. Nella cucina asiatica l’olio è utilizzato per insaporire piatti a base di riso, tempeh e tofu. Ma da semi e olio si può ottenere anche una salsa cremosa chiamata Tahini, utilizzata semplicemente come del burro da spalmare sul pane, o come sostituto di quest’ultimo in alcune preparazioni. Sia l’olio che i semi vengono anche utilizzati nella panificazione, per decorare brioche, panini o proprio per la creazione di pane al sesamo. Nel nostro paese invece esiste un dolce preparata principalmente con questi 2 ingredienti che si chiama cubbàita. Il dolce proviene dalla Sicilia ed è simile ad un torrone croccante.
L‘olio di sesamo trova invece ampio uso nella cosmesi. Esso è infatti utile per idratare la pelle, ma anche di recare sollievo dopo scottature dovute all’esposizione eccessiva al sole. Secondo antichi rimedi asiatici, sembrerebbe che questo olio sia di beneficio anche per le gengive in caso di infiammazioni. Basta spalmarne un po’ nella zona da trattare. Ottimo anche per cute e capelli, aiuta a contrastare dermatite e forfora. Allo stesso tempo rinforza il fusto capillare e idrata le punte eccessivamente secche.
Possiamo quindi dire che il sesamo è un prodotto che fin ora abbiamo sottovalutato perché conoscevamo appena, ma da oggi ne faremo pieno uso.