Da qualche anno abbiamo imparato anche noi ad utilizzare l’olio di cocco in cucina, eppure i suoi utilizzi sono molto più ampi di quel che si può pensare.
L’olio di cocco
Il cocco è il frutto di una pianata tipica di paesi caldi come l’America Latina, l’Africa, Sud est asiatico, Oceania, India ed essenzialmente in tutti i paesi caldi. La Cocos nucifera è meglio conosciuta come palma da cocco e può raggiungere un’altezza di 40 metri. Il suo caratteristico tronco è più largo alla base e più stretto, man mano che arriva al suo apice. In cima è poi sormontato da grandi foglie paripennate che donano un aspetto unico a questa pianta. Proprio tra queste foglie nascono i suoi frutti racchiusi in una noce: il cocco. Una volta essiccata la polpa e spremuta, da essa è possibile ottenere l’olio di cocco che è il protagonista indiscusso di oggi.
Quest’olio ha una caratteristica molto particolare, a differenza dei classici oli, esso solidifica a temperatura ambiente e quindi ha una consistenza quasi burrosa e un colorito biancastro. Quando la temperatura supera i 20° però, esso si trasforma nello stato liquido ed appare essenzialmente trasparente. Per questa sua caratteristica è solitamente venduto in barattoli di vetro dai quali è facile prenderlo sia quando è allo stato solido che liquido. Quest’olio è essenzialmente composto da acidi grassi facilmente digeribili. Alcuni d’essi sono il laurico che ha proprietà antimicrobiche e antifungine, e l’acido tetradecanoico. Studi recenti hanno dimostrato anche che l’olio di cocco ha capacità termogeniche e quindi è utile nella perdita di peso.
L’olio dai mille usi
L’olio di cocco è utile in cucina, come in cosmesi e nella cura dei capelli, ma analizziamo un aspetto per volta. Un campo in cui questo olio trova ampio uso è in cucina. Qui può essere utilizzato per sostituire burro, margarina e altri oli utilizzato così: 100gr di grasso (burro, olio evo, margarina eccetera) 75 gr di olio di cocco. Esso può essere utilizzato per cotture in padella, al forno o in ricette di panificati o altro. Ma può essere utilizzato anche a crudo da spalmare sul pane, da unire a frullati o come decorazione per i pancake. Inoltre trova ampissimo uso nella cucina vegana, dove viene utilizzato tantissimo per la preparazione di formaggi vegani.
Quello che pochi sanno è invece che questo olio può essere utilissimo anche al di fuori della cucina, per la cura quotidiana di pelle e capelli. Ottimo rimedio contro doppie punte, capelli spenti e sfibrati. Basta fare degli impacchi sui capelli prima di lavarli, tenendo in posa l’olio per 30 minuti. Utile è anche per la skin care, infatti basterà massaggiare una piccola quantità di olio per eliminare ogni traccia di trucco e impurità dal viso. Inoltre ha proprietà emollienti e antinfiammatorie e quindi è particolarmente indicato per chi ha la pelle sensibile. A quanto pare è utile anche per i denti e le gengive, aiuta a prevenire la formazione di tartaro e carie e aiuta in caso di infiammazioni.
In definitiva possiamo dire che l’olio di cocco è davvero un bene prezioso.