Sin dalla scelta del nome, l’Olio dei Papi racchiude una storia importante caratterizzata anche da un’eccelsa qualità. Un prodotto genuino, un olio extravergine d’oliva dal gusto intenso e deciso e dall’aroma inconfondibile, ottenuto da olive della zona dell’Agro Pontino e Frusinate. Sostenibilità, tracciabilità e etica del lavoro sono alla base della produzione di questo olio in quanto è accreditato come prodotto nell’albo fornitore Santa Sede.
Scopriamo insieme la storia dell’Olio dei Papi e le sue caratteristiche organolettiche.
Non stupisce che la storia secolare del papato si intreccia indissolubilmente a quella dell’olio evo noto come Olio dei Papi. Da secoli i Papi apprezzano l’olio prodotto dalle terre o meglio dagli ulivi del Basso Lazio al punto che ad un certo punto iniziarono a varare decreti specifici per migliorare e incentivare la coltivazione dell’ulivo.
Le fonti ci rivelano però che già nell’anno Mille, in epoca medievale, i monaci delle abbazie circestensi dei terreni del Basso Lazio bonificarono le terre per favorire l’agricoltura e la coltivazione di diverse piante tra cui l’ulivo. Ma fu solo nel 1778 con la riforma agraria di Paolo Pio VI che si pose reale attenzione all’olivicoltura laziale. Per ogni olivo messo a dimora il pontefice aveva previsto un premio. Il nome della riforma era “Motu Proprio” e mirava a creare un’economia laziale fondata sul soddisfacimento del fabbisogno del Papato e di tutta Roma, non più dei soli feudatari possidenti terrieri.
L’Olio dei Papi è un olio extravergine di categoria superiore, prodotto con olive selezionate e raccolte a mano. Segue un rigido protocollo di realizzazione focalizzato sul controllo dell’intera filiera produttiva. Quest’olio nasce dall’amore per gli ulivi e per la terra o più precisamente i terreni compresi tra le province di Latina e Frosinone (Boville Ernica, Amaseno, Giuliano di Roma, Anagni, Prossedi, Priverno, Sonnino, Cori e Maenza) ovvero quelle tempe che nel ‘700 furono coinvolte nella Riforma pontificia agraria di Paolo Pio VI.
L’Olio dei Papi è un olio tracciabile al 100% e sull’etichetta sono riportate tutte le informazioni necessarie nel rispetto del consumatore finale, come previsto dal Disciplinare di Produzione. Sull’etichetta di ogni bottiglia sono riportate l’origine, la zona di produzione, il nome del produttore e dell’uliveto e il frantoio di molitura.
L’Olio dei Papi è iscritto nell’albo fornitore della Santa Sede della Città del Vaticano.
Antichi sapori, alberi secolari e moderne tecniche di sicurezza alimentare sono la ricetta segreta di quest’olio unico nel suo genere e impareggiabile. Un elisir di benessere, il cui nome importante, contribuisce a renderlo un prodotto eccellente e fortemente desiderato sul mercato nazionale e internazionale. Questo prodotto è l’incarnazione perfetta del secolare amore per una terra e i suoi frutti e della passione per la valorizzazione del territorio a livello nazionale e internazionale.
Sul sito ufficiale dell’Olio dei Papi è possibile consultare il Disciplinare di produzione per identificare l’origine, il frantoio di molitura e la zona di produzione, oltre al nome dell’Uliveto e del produttore stesso. La consultazione è facile basta inserire il numero di lotto nell’apposita sezione del sito.
Il consumo regolare dell’Olio evo noto come Olio dei Papi abbassa i livelli di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue, diminuisce il rischio di contrarre malattie tumorali e riduce la pressione arteriosa.