Se conoscete alcuni dettagli, di certo, non vi farete ingannare dalla truffa del falso olio di oliva extra vergine.
Ci sono alcuni prodotti che troviamo al supermercato che possono sembrare olio extra vergine di oliva. Bisogna stare attenti alla truffa.
L’olio di oliva: un elemento importante in cucina
L’olio è, di certo, uno di quegli elementi che non possono assolutamente mancare in cucina.
Olea europaea (Pixabay) – Wineandfoodtour.it
Anzi, il suddetto è davvero imprescindibile, persino anche per coloro che realizzano soltanto ricette semplici e veloci.
Così, in primis, vorremmo ricordare che l’olio è proprio il succo che si ottiene dalla spremitura dei frutti dell’albero Olea europea.
In effetti, l’olio di oliva, prima di arrivare sulle nostre tavole, deve passare alcuni importanti step.
Per di più, forse fa piacere sapere, che l’Italia, insieme alla Spagna e alla Grecia, è, a livello globale, uno dei maggiori produttori di olio.
Al di là di queste seppur interessanti informazioni, è bene ricordare che l’olio di oliva si usa spesso durante la preparazione di innumerevoli pietanze.
Così, ad esempio, possiamo utilizzarlo per condire le insalate e i piatti a base di carne, anche per esaltare i sapori.
Poi, ancora, è decisamente adatto anche per la preparazione di una buona vinaigrette.
Olio di oliva (Pexels) – Wineandfoodtour.it
Come si sa, inoltre, quando ci si reca al supermercato sarebbe meglio scegliere l’olio extra vergine di oliva.
Tuttavia, purtroppo, in questi ultimi tempi, sono aumentati a dismisura i prezzi di molti generi di prima necessità.
A tal proposito, quindi, se fate la spesa abitualmente, di certo, potete aver notato che anche l’olio extra vergine di oliva ha conosciuto dei rincari eccezionali.
Come riconoscere l’olio extra vergine di oliva
L’olio extra vergine di oliva è, di sicuro, il tipo migliore che si può utilizzare in cucina.
Bottiglie di olio di oliva (Pixabay) – Wimeandfoodtour.it
In effetti, questo tipo di olio deriva unicamente dalla spremitura delle olive.
Ciò sta a significare che, a dispetto di tanti altri, non si utilizzano dei processi industriali di nessuna natura.
Comunque sia, stando ad alcune fonti, pare che alcune volte sia capitato che alcune marche abbiano venduto un olio di oliva, spacciandolo per EVO.
L’olio di oliva semplice, beninteso, non ha nessuna controindicazione per la nostra salute.
Tuttavia, è di sicuro una scorrettezza spacciare un prodotto per un altro, probabilmente con lo scopo di incrementare le vendite.
A tal proposito, quindi, vorremmo aiutarvi a comprendere la differenza tra l’olio di oliva e l’extra-vergine proprio per non cadere nel tranello.
Anzitutto, quindi, l’olio extra vergine di oliva, per definirsi tale, deve avere un grado di acidità inferiore o uguale a 0.8% per 100 grammi.
In questo caso appena menzionato, però, non è possibile accorgersene durante l’assaggio.
Invece, per quanto riguarda il gusto, per prima cosa, non dovrà essere
rancido o caratterizzato da altri evidenti difetti.
Poi, ancora, si dovrà avere una percezione gustativa che ricorda giustappunto l’oliva.
Insomma, a questo punto, si può ben capire che l’olio di oliva, a differenza dell’EVO, è assolutamente di una qualità minore.
Per tale ragione, quindi, quando si cucina, per ottenere dei risultati più soddisfacenti e gustosi, sarebbe meglio scegliere l’extra vergine.
A questo punto, allora, la prossima volta, quando sarete nel reparto condimenti, forse, presterete più attenzione all’olio che metterete nel carrello.