Hai sempre buttato via la buccia dell’anguria e mangiato solo la polpa? Allora devi assolutamente provare la nostra ricetta di oggi. Si tratta di un trucchetto della nonna che una volta scoperto lo farete senza dubbio tutta l’estate. Per fare questa gustosa e saporita ricetta bastano solo un’anguria bella succosa e rossa, zucchero e un limone. Il procedimento è davvero semplicissimo e alla portata di tutti. Chiunque può fare questa ricetta, anche chi non sa cucinare e non ha mai preparato un dolce o una confettura in tutta la sua vita. Se sei curioso di scoprire quale ricetta preparare con la buccia di anguria, non ti resta che continuare la lettura di questo interessante articolo.
Se hai sempre gettato via nella pattumiera dell’umido la buccia del melone rosso, dopo aver scoperto la nostra ricetta di oggi non lo farai. Per fare questa gustosa ricetta devi usare la buccia del melone rosso, lo zucchero e la scorza e il succo di limone.
Fai a pezzetti la buccia dell’anguria e poi mettila a cuocere in una padella antiaderente insieme allo zucchero, alla scorza di limone grattugiato e al succo di limone appena spremuto. Fai cuocere per circa 25 minuti a fiamma dolce e con coperchio. Dopo aver fatto raffreddare, frulli tutto con un mixer o un frullatore ad immersione e poi versi in un vasetto già precedentemente sterilizzato. Il risultato finale ti sorprenderà. Non ti resta che provare!
Basta mescolare tre ingredienti, ovvero zucchero, buccia dell’anguria e succo di limone con scorza di limone grattugiato per fare una ricetta super saporita e gustosa. Già le nostre nonne la facevano, l’arte del riciclo. Usare la buccia di questo succoso e dissetante frutto estivo per fare una marmellata è un’idea davvero vincente.
Puoi gustare questa confettura spalmata sulle fette biscottate o sui biscotti oppure usarla come ingrediente per fare ciambellone, plumcake, torte o dolci da credenza. Ti consigliamo di fare una scorta di questa confettura golosa durante la stagione estiva visto che una volta chiusi ermeticamente i vasetti vanno conservati in dispensa e durano fino a 6 mesi.