Nonna fa pagare il cenone di Natale ai parenti, la tabella con il prezzi

Una nonna britannica di 63 anni di nome Caroline Duddrige ha deciso di far pagare il cenone di Natale ai parenti. Ogni anno invitare a casa propria tutti i parenti è non solo faticoso, stancante e stressante, ma anche economicamente dispendioso. Il proprietario di casa che invita solitamente deve fare carico di tutte le spese, da quelle della spesa a quelle degli addobbi, senza considerare le ore spese ai fornelli per preparare ogni piatto del menù della Vigilia di Natale. Ecco perché Caroline Duddrige ha deciso di far pagare il cenone di Natale ai suoi figli, stilando prezzi diversi a seconda degli ospiti. Siete curiosi di saperne di più?

Far pagare il cenone di Natale è giusto o sbagliato?

L’hanno definita Scrooge come il famoso protagonista della storia di Charles Dickens A Christmas Carol, ma Caroline Duddrige ritiene di essere nel giusto e che la sua decisione sia super motivata. La pensano così anche i suoi amici, come lei stessa ha dichiarato alla BBC. Meno contenti invece sono i suoi figli costretti a pagare la madre, e per giunta anche in anticipo e con bonifico, per poter partecipare al cenone di Natale a casa sua.

Non è una decisione presa a cuor leggero quella della nonna britannica sessantenne, ma una risposta forte all’atteggiamento tenuto dai suoi figli nel corso dei Natali precedenti. Dal 2016 ha deciso di far pagare il cenone di Natale ai parenti perché loro si sono sempre dimostrati poco collaborativi sia economicamente che ai fornelli. Si è sempre fatta carico solo lei degli addobbi, dei regali per tutti, della spesa, della scelta del menù e della preparazione dei piatti della Vigilia. Una fatica enorme e non indifferente che lei non è più disposta a fare per così tante persone, seppur parenti, se essi non collaborano attivamente.

I prezzi che la nonna chiede ai parenti per la Vigilia di Natale

La nonna inglese ha stilato una lista precisa di prezzi da far pagare a ciascuno dei suoi parenti, in base alle loro possibilità economiche e ai membri del nucleo familiare. Nello specifico Caroline Duddrige tiene conto dell’età, del reddito e della condizione (sposato, single o divorziato). Non fa pagare la stessa cifra a un suo nipote adolescente e al figlio 50 enne con casa di proprietà, moglie e tre figli.

La nonna chiede 30 euro ad ogni figlio maschio, 10 euro ad ogni figlia femmina e 5 euro ad ogni nipote di età superiore ai 5 anni. La somma deve essere versata prima del cenone della Vigilia e gli ospiti possono segnalare eventuali intolleranze, allergie e gusti particolari.

Cosa ne pensate? E’ giusto o sbagliato far pagare gli ospiti o meglio i parenti che vengono a cena da noi la Vigilia di Natale?