Tantissimi oggetti sono riposti in cucina sotto il lavello, ma è bene sapere che tanti di questi andrebbero riposti in altro in posti diversi.
Sbagliare nella conservazione di alcuni prodotti, potrebbe essere rischioso per la natura chimica di ciò che contengono.
Conservazione dei prodotti in casa
La corretta conservazione dei prodotti in casa è importante per garantire la qualità e la sicurezza degli alimenti, ma anche per evitare sprechi e risparmiare energia. Inoltre, alcuni prodotti possono essere pericolosi se non conservati in modo adeguato o se entrano in contatto con altri prodotti.
Vediamo quindi alcuni consigli su come conservare i prodotti in casa, dove riporli e cosa non mettere nel vano sotto il lavandino in cucina.
Come conservare i prodotti alimentari
I prodotti alimentari devono essere conservati seguendo le indicazioni riportate sulle etichette e rispettando la catena del freddo per quelli che richiedono il frigorifero o il congelatore. In generale, si consiglia di:
- Controllare le date di scadenza e consumare prima i prodotti più vecchi;
- Separare gli alimenti crudi da quelli cotti o pronti al consumo per evitare contaminazioni incrociate;
- Coprire gli alimenti con pellicola trasparente, carta stagnola o contenitori ermetici per proteggerli dall’aria, dall’umidità e dagli odori;
- Non riempire eccessivamente il frigorifero o il congelatore per consentire una buona circolazione dell’aria e mantenere una temperatura costante;
- Non lasciare gli alimenti a temperatura ambiente per più di due ore e raffreddarli rapidamente prima di riporli in frigo o in freezer;
- Non scongelare gli alimenti a temperatura ambiente, ma nel frigorifero, nel microonde o sotto l’acqua corrente fredda;
- Non ricongelare gli alimenti scongelati, ma consumarli entro 24 ore.
Alcuni alimenti non vanno conservati in frigo, ma a temperatura ambiente e al riparo dalla luce diretta del sole. Ad esempio:
- Per evitare che le patate e le cipolle germoglino, è consigliabile conservarle al buio. In altre parole, se queste verdure vengono esposte alla luce solare, possono iniziare a germogliare più velocemente e questo potrebbe compromettere la loro qualità. Quindi, per mantenere le patate e le cipolle in buone condizioni il più a lungo possibile, è meglio conservarle in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce;
- I prodotti che necessitano di maturare, come i pomodori, gli avocado, le pere e la frutta col nocciolo.
Il pane, che si secca più facilmente in frigo; - Si può invece congelare se non si consuma entro pochi giorni;
- Il miele, che cristallizza in frigo. Si può invece conservare in dispensa per anni.
Come conservare i prodotti non alimentari
I prodotti non alimentari, come i detersivi, i cosmetici, i medicinali e i prodotti chimici, devono essere conservati seguendo le indicazioni riportate sulle etichette e tenendo conto dei seguenti principi:
- Conservare i prodotti nella loro confezione originale e non trasferirli in altri contenitori che potrebbero creare confusione o alterare le proprietà del prodotto;
- Chiudere bene i tappi e i coperchi dei prodotti dopo l’uso e verificare che non ci siano perdite o fuoriuscite;
- Tenere i prodotti lontani da fonti di calore, fiamme, umidità e luce diretta del sole che potrebbero danneggiarli o renderli instabili;
- Tenere i prodotti fuori dalla portata dei bambini e degli animali domestici e non lasciarli mai incustoditi o aperti;
- Non mescolare mai prodotti diversi tra loro o con acqua, perché potrebbero generare reazioni pericolose o gas tossici.
Cosa non mettere nel vano sotto il lavello in cucina
Solitamente, il vano sotto il lavello in cucina viene utilizzato come ripostiglio per riporre i prodotti di pulizia o altri oggetti. Tuttavia, molti di questi prodotti contengono sostanze estremamente tossiche, come sverniciatori, solventi e insetticidi, che possono causare seri problemi di salute se ingeriti o inalati accidentalmente.
Bambini piccoli e animali domestici sono particolarmente vulnerabili a questi prodotti, quindi è importante fare attenzione e conservarli in modo sicuro, possibilmente lontano dalla portata dei bambini e degli animali.
È sconsigliato conservare i prodotti alimentari sotto il lavello della cucina. Infatti, questo ambiente è solitamente caldo e umido, il che potrebbe favorire la proliferazione di batteri e muffe, che a loro volta possono causare seri problemi di salute se ingeriti. Pertanto, è meglio conservare gli alimenti in un ambiente fresco e secco, possibilmente in un armadio o dispensa dedicata alla conservazione degli alimenti, per garantire la loro sicurezza e preservare la loro freschezza.
Elettrodomestici no sotto il lavello
Per quanto la tentazione sia forte, alla ricerca di spazio da riempire, conservare tostapane, frullatori e caffettiere sotto il lavello della cucina non è una buona idea. Ed anche se la nostra casa non è di grandi dimensioni, alcuni alcuni materiali come quelli elettrici o che hanno componenti simili, non sono da porre in questa parte della cucina.
Questi oggetti sono realizzati con materiali elettrici e l‘esposizione all’acqua e all’umidità potrebbe causare cortocircuiti e, in casi estremi, addirittura incendi. Pertanto, è importante evitare di conservare tali oggetti in ambienti umidi o in prossimità di fonti d’acqua, per garantire la sicurezza nella nostra casa.