Preparare gli gnocchi in casa è un’operazione più semplice di quanto si possa immaginare. Basta tenere a mente alcuni suggerimenti e il risultato finale sarà semplicemente irresistibile. Gli gnocchi cremosi e croccanti, sono un classico del giovedì, come in una delle più classiche organizzazioni di pranzi della settimana.
Il detto Giovedì gnocchi
Gli gnocchi di patate sono un pilastro della nostra tradizione culinaria. Sia che vengano preparati al nord o al sud, e che siano conditi in modi diversi, rappresentano un primo piatto che unisce tutti, facendo felici grandi e piccini.
Pur nella loro semplicità, gli gnocchi possono rivelarsi insidiosi quando si tratta di ottenere la giusta consistenza. Ci sono infatti vari dettagli da tenere a mente per assicurarsi una riuscita perfetta, quelli che sono noti solo alle nonne più esperte in cucina.
Chi non ha mai provato l’emozione di tuffare le mani nella pasta per creare queste piccole e deliziose palline di patate? Gli gnocchi, indiscussi protagonisti delle tradizioni culinarie dei pranzi del giovedì, almeno nella splendida Capitale e in alcune regioni del centro Italia.
Lo abbiamo sentito dire innumerevoli volte, “giovedì gnocchi” ma perché si dice così, da dove arriva l’usanza di fare gli gnocchi in questo giorno della settimana?
L’usanza di fare gli gnocchi il giovedì deriva da un antico motto romano che diceva: “giovedì gnocchi, venerdì pesce, sabato trippa”. Questa era una regola per razionare il cibo nel dopoguerra e per rispettare la tradizione cristiana di mangiare magro il venerdì.
Così il giovedì si preparava un piatto sostanzioso e semplice con patate, farina e uova. Questa abitudine è ancora seguita da molti romani che amano gli gnocchi alla romana, fatti con il semolino.
Oggi vedremo come realizzare gli gnocchi di patate, questi soffici mini cuscini dal sapore delicato sono perfetti per accompagnare qualsiasi tipo di condimento, che sia il classico sugo al ragù o gustosi gnocchi gratinati con zucca e toma, oppure deliziose chicche di patate con funghi!
Gnocchi cremosi e croccanti
Gli gnocchi rappresentano uno dei primi formati di pasta fatta in casa. La versione che conosciamo oggi, con l’aggiunta delle patate, venne descritta solo a partire dalla seconda metà del 1700. Originariamente, però, gli gnocchi venivano preparati semplicemente con acqua e farina, senza l’uso delle patate, e venivano strappati a mano prima di essere cotti.
Per fare degli gnocchi buoni e leggeri, bisogna scegliere delle patate vecchie, che siano secche e ricche di amido. Così l’impasto non sarà troppo bagnato e si userà poca farina.
Il piatto di oggi si rifà a quella di una volta, quindi niente uova, ma per fare degli gnocchi cremosi e croccanti, occorre dare un’occhiata alla ricetta che segue, e perché no, preparali se non oggi, per il prossimo giovedì.
Gnocchi cremosi e croccanti
Equipment
- padella antiaderente
- rigagnocchi
- schiumarola
Ingredienti
- 450 gr patate
- 200 gr farina
- q.b. sale
- q.b. noce moscata
- 3 cucchiai di latte
- 100 gr scamorza affumicata
- q.b. Gorgonzola
- q.b. pepe nero
- q.b. guanciale
- q.b. sale
- q.b. Olio evo
Istruzioni
- Per iniziare la preparazione degli gnocchi di patate, cominciate bollendo le patate: prendete una pentola capiente, mettete le patate all'interno e copritele con abbondante acqua fredda.
- Una volta che l'acqua inizia a bollire, fate cuocere le patate per circa 30-40 minuti, a seconda delle dimensioni. Potete verificare la cottura inserendo una forchetta: se i rebbi penetrano facilmente nel centro delle patate, allora sono pronte per essere scolate.
- Schiacciate le patate ancora calde direttamente sulla farina che avrete precedentemente setacciato sulla spianatoia.
- Mescolate gli ingredienti, unendo anche la noce moscata, con le mani fino a ottenere un impasto morbido ma compatto. Ricordatevi di non lavorarlo troppo, altrimenti gli gnocchi rischiano di diventare duri durante la cottura. Limitatevi ad impastare il tempo necessario.
- Prendete una porzione di impasto e stendetela delicatamente con le punte delle dita per formare dei filoncini spessi circa 2 centimetri. Per agevolare l'operazione, potete infarinare di tanto in tanto la spianatoia con della farina. Nel frattempo, se lo desiderate, potete coprire la restante parte dell'impasto con un canovaccio per evitare che si secchi.
- Tagliate i filoncini a pezzetti e, con una leggera pressione del pollice, trascinateli sul rigagnocchi per dare loro la classica forma caratteristica.
- Nel caso in cui non abbiate un rigagnocchi a disposizione, potete utilizzare una forchetta per trascinare i pezzetti di impasto sui rebbi. Assicuratevi di utilizzare la farina per evitare che gli gnocchi si appiccichino durante questa fase.
- Man mano che preparate gli gnocchi di patate, disponeteli su un vassoio coperto da un canovaccio leggermente infarinato, assicurandovi di distanziarli adeguatamente l'uno dall'altro.
- Se desiderate cuocere gli gnocchi, potrete versarne pochi per volta in acqua bollente e salata. Non appena gli gnocchi saliranno in superficie, saranno considerati cotti e pronti per essere scolati e conditi a vostro piacimento.
- Quindi si passa alla preparazione del condimento mettendo in una padella antiaderente il guanciale tagliato in modo sottile per farlo rosolare nella padella già calda con un filo di olio.
- Si preleva il guanciale e nella stessa padella si versano i 3 cucchiai latte, gli 80 g scamorza affumicata, del formaggio gorgonzola, e un po' d'acqua di cottura.
- Fate sciogliere a fuoco lento con poca acqua di cottura e aggiungete gli gnocchi, unite del pepe nero e saltate delicatamente in padella per amalgamare gli ingredienti
- Completate con il guanciale croccante, un filo di Olio extravergine di oliva e subito in tavola!
Quali vini servire con gli gnocchi cremosi e croccanti
Gli gnocchi cremosi e croccanti, conditi con gorgonzola e guanciale sono un piatto ricco e saporito, che richiede un vino in grado di contrastare il grasso e l’amaro del formaggio erborinato. In questo caso, si possono scegliere diverse opzioni a seconda dei gusti personali.
Un vino bianco morbido e aromatico, come un Riesling o una Malvasia secca, che bilanci la cremosità del gorgonzola con la sua freschezza e il suo profumo.
Sempre nella scelta di un vino bianco, uno Chardonnay leggermente legnoso o un Vermentino possono essere ottime opzioni, con la loro struttura e note fruttate che si sposano bene con i sapori intensi degli ingredienti.
Una scelta consigliata potrebbe essere un vino rosso di corpo medio, come un Barbera d’Asti o un Dolcetto di Dogliani. La loro acidità e freschezza aiutano a bilanciare la ricchezza del gorgonzola e del guanciale
Un vino rosso di buona struttura e acidità, come un Nebbiolo o un Sangiovese, che regga il sapore intenso del guanciale e del gorgonzola con il suo tannino e la sua sapidità.
Un vino passito o vendemmia tardiva, come un Sauternes o un Passito Cantine di Dolianova, che crei un contrasto dolce-amaro con il gorgonzola e lo esalti con la sua morbidezza e complessità.
Ricordate sempre di considerare anche i gusti personali, ma queste sono delle scelte che spesso si abbinano bene con gli gnocchi cremosi e croccanti con gorgonzola e guanciale.