Ci accade spesso di compiere azioni senza pensare troppo alle conseguenze, poiché le riteniamo innocue. C’è una cosa che però facciamo sempre dopo aver cenato e che potrebbe portarci a conseguente penali. Vediamo di cosa si tratta.
Regole da non infrangere
Al giorno d’oggi molti scelgono di abitare in condomini, questo perché è la scelta più economica ma anche l’unica per chi ama abitare nelle grandi città. Benché ci si ritrova ad affrontare spese condominiali mensili, queste non arriveranno mai a quelle che si devono affrontare vivendo in una casa indipendente e più grande. Vivere in condominio però vincola all’abitare con altre persone e quindi al rispetto di regole ben precise. Non tutti però conoscono queste regole, e nonostante alcuni condomini non le specificano è la legge ad imporle.
Una regola da rispettare è quella della cosiddetta “controra” ovvero quegli orari in cui è richiesto silenzio. In genere l’orario da rispettare è quello compreso dalle 22 alle 8 del mattino. Il silenzio in queste ore è necessario perché sono orari di riposo, quindi la gente deve poter riposare in tranquillità senza urla, schiamazzi o rumori molesti. Produrre quindi disturbo in queste ore può portare a una punizione legale. Attenti quindi al rientro dopo aver cenato fuori, ricordate di fare silenzio e non creare disturbo ai vari condomini.
Non farlo dopo aver cenato
Un’altra pratica comune a molti condomini è quella di sbattere tappeti o tovaglie dal balcone. È un gesto che compiamo spesso dopo pranzo o dopo cena per eliminare briciole residue sulla tovaglia, ma che dire se non ci siamo accorti di qualche oggetto presente in essa e colpiamo qualcuno? L’articolo 674 del codice penale punisce chiunque fa cadere qualcosa dal balcone.
Questo quindi non limita a grandi oggetti, ma si estende ad una varietà di cose e oggetti. Si notano spesso balconi gocciolanti con acqua, che magari si è utilizzata per innaffiare. O qualcuno azzarda a lavare i balconi con secchiate d’acqua, bagnando completamente i passanti o i condomini che abitano sotto. Attenzione a queste pratiche, poiché sono tutte punibili per legge. Certo però non è solo la legge a imporre regole, il condomino infatti, può stabilire delle regole proprie da rispettare.
Ogni condomino è quindi tenuto a rispettarle oppure potrà essere cacciato di casa, poiché solitamente al momento del contratto si è firmato questo regolamento. Facciamo quindi molta attenzione alle azioni che compiamo vivendo in condominio, facendoci guidare sempre dal buon senso, che molte volte è già di per sé un’ottima guida.
Curiosità
Sappiamo che la legge tutela gli animali, ma è vero anche che quando si abita in un condominio, anche loro devono rispettare le regole condominiali. Cosa significa questo? Se parliamo di orario di silenzio, siamo tenuti a far rispettare tali orari anche ai nostri animali. Se il nostro cane ad esempio, abbaia sul balcone in piena notte disturbando il vicinato, questo potrebbe essere punito per legge.
Ovviamente la persona che fa la segnalazione dovrà dimostrare la veridicità di quello che afferma. Anche la regola degli oggetti che cadono dal balcone è da rispettare anche da parte degli animali. Ovviamente loro non sono in grado di capire, quindi sta a noi a mettere i balconi in sicurezza. E quindi proteggerli dalle ipotetiche cadute di oggetti.
Queste sono solo alcune delle regole generali da rispettare, ricordiamoci comunque sempre che è bene utilizzare buonsenso sia che si viva in condominio, sia che si viva in case indipendenti. La legge ci ricorda di rispettare sempre il vicinato, quindi teniamo bene a mente i nostri interessi come quelli degli altri, in questo modo sarà difficile incorrere in problemi.