Oggi parleremo del mondo della dieta, un argomento di rilievo per chi vuole perdere peso. Spesso molto persone si rivolgono a professionisti esperti, per farsi consigliare un regime alimentare adatto e personalizzato. Ma ultimamente si sta parlando dell’utilizzo di un altro metodo per velocizzare la perdita di peso, il digiuno intermittente. Scopriamo in cosa consiste e perché evitarlo.
Non molti conoscono da dove proviene il termine dieta, esso infatti deriva dalla lingua greca (dal greco dìaita), ed il suo significato è: tenore di vita, regime. Le persone che oggi si rivolgono a nutrizionisti o dietologi per intraprendere il percorso di una dieta, sono in aumento. Scegliere di iniziare una dieta, non sempre significa avere il bisogno di prendere peso, ma anche ritrovare quel benessere psicofisico di cui si ha bisogno.
Intraprendere questo tipo di percorso, non è sempre facile: una condizione mentale inappropriata rischia di mettere sotto stress il proprio corpo, rischiando di recare ulteriori danni al proprio organismo. Iniziare una dieta significa seguire un certo regime alimentare fatto di regole e sacrifici, in modo da recare benefici al proprio corpo ed alla mente. In molti però a volte intraprendono percorsi fai-da-te o si rivolgono a persone poco competenti. Negli ultimi tempi si parla di una metodologia che in molti stanno adottando, il digiuno permanete. Vediamo nei dettagli di cosa di tratta e per quale motivo è sconsigliato.
Il digiuno intermittente
Se si volesse dare una spiegazione dal punto di vista professionale a questo termine, sarebbe impossibile. Al momento, sull’argomento, le cose non sono ancora molto chiare. È un metodo che molti ritengono da evitare in quanto consiste nell’imposizione di lunghi periodi in cui non si tocca per niente cibo o lo si intervalla in fasce orarie ristrette e restrittive. Una delle pratiche di digiuno intermittente più adottate è la 16-8, ovvero, si resta digiuni per 16 ore, mentre le restanti 8 si mangia tenendo un ritmo maggiore, e comprende anche un digiuno di 12 ore.
Questo metodo è molto diversificato. La pratica cambia anche in base alle condizioni fisiche e di salute in generale e al proprio metabolismo. Infatti, fare questo tipo di dieta, aumenta la massa muscolare, in quanto il cambiamento del metabolismo – se avviene correttamente e se la persona gode di buona salute- permette lo sviluppo di fibre muscolari.
Questa pratica va assolutamente effettuata sotto controllo medico o di uno specialista e non autonomamente. Intraprendere questo percorso, il digiuno intermittente, mette sotto stress il proprio organismo, dovendosi abituare ad un regime alimentare “nuovo” e restrittivo. E ciò non sempre consente di ottenere buoni risultati, anzi, si corre il rischio di aumentare di peso, soffrire d’insonnia, non riuscire più ad avere una buona concentrazione ed altri effetti indesiderati. Ora scopriamo cosa ne pensano gli esperti di questo digiuno intermittente.
Perché evitare questa dieta: cosa ne pensano gli esperti
Come abbiamo spiegato nel paragrafo precedente, questa pratica se non intrapresa sotto controllo e consiglio di esperti, provoca un’infinita di danni. Il primo è un considerevole aumento di peso, considerando che il metabolismo viene modificato, in quanto è di aiuto al corpo per chi cerca di dimagrire. E poi non ci sono prove dimostrabili che sia veramente efficace.
Inoltre, le persone che corrono maggior rischio, sono quelle che hanno problemi di salute, anche se non molto gravi. Mentre chi corre maggiori rischi, sono coloro che hanno delle condizioni fisiche particolarmente gravi, o chi fa uso di farmaci specifici nella cura di gravi patologie.
Quindi, chi vuole intraprendere questo metodo del digiuno intermittente per dimagrire, deve – prima di tutto – chiedere il parere del proprio medico.
Il nostro dottore, infatti, conosce bene il nostro stato di salute e può consigliarci se è il caso o meno di iniziare questo tipo di percorso alimentare. La seconda cosa da fare, è quella di rivolgervi ad un professionista esperto nel settore. Ma come abbiamo già detto, non ci sono abbastanza studi che dimostrano l’efficacia di questo tipo di dieta.