Da sempre per lavare le nostre stoviglie utilizziamo le classiche spugne per lavare i piatti. Ma con questo trucchetto probabilmente da oggi non lo faremo più.
Le spugne per lavare i piatti
Tra le cose che non possono mai mancare in casa ci sono le spugne per lavare i piatti. Esse sono in effetti necessarie per la pulizia delle stoviglie perché ci aiutano ad eliminare ogni residuo di cibo. Se c’è una cosa che però abbiamo imparato è che cambiarle di frequente è necessario. Esse sono infatti costantemente esposte all’umidità, perché le utilizziamo con l’acqua. Di conseguenza la creazione di muffe e la proliferazione di batteri è terreno fertile in esse. Per ovviare a questo problema abbiamo imparato varie tecniche per la pulizia delle spugne, ma non è sempre sufficiente. Il consiglio in linea di massima è sempre quello di cambiarle almeno 1 volta ogni 3 settimane.
Un altro fattore di cui tener conto quindi, vista la frequenza con cui dobbiamo cambiare la nostra spugna è il costo d’essa. In commercio esistono tantissime varietà e ci vengono prospettati costi differenti.
Ci troviamo a confrontare confezioni da 10 che hanno lo stesso costo di confezioni da 2, ma perché accade questo? La risposta è quasi sempre da ritrovare nella qualità. Le spugne più economiche solitamente hanno poca durata, esse infatti sono eccessivamente morbide e la parte abrasiva viene subito via e perde la sua efficacia. Quindi probabilmente avremo più spugne ma dovremo cambiarle molto più di frequente.
La soluzione è quindi quasi sempre, quella di acquistare prodotti di qualità spendendo anche di più. Ma perché acquistarle quando possiamo farle in casa praticamente a costo zero?
Spugna per i piatti fatte in casa
Creare una spugna per la pulizia delle stoviglie in casa è in realtà molto semplice e soprattutto possiamo ottenerla con materiali di riciclo senza spendere nulla. Abbiamo sempre parlato dell’importanza del riciclo, proprio per questo abbiamo anche visto come utilizzare proprio le spugne inutilizzate in modo creativo. Riciclare oggetti che diversamente getteremmo via permette di creare meno rifiuti così da mantenere il nostro amato pianeta più pulito. Ma non solo, ci permette anche di risparmiare, cosa divenuta indispensabile soprattutto nell’ultimo periodo nel quale l’inflazione sta facendo lievitare i prezzi di ogni cosa. Vediamo quindi come risparmiare creando delle spugne per i piatti fai da te.
Ciò che ci servirà è semplicemente del tulle e un elastico. Il tulle è un tessuto retato che solitamente ritroviamo in vestiti ingombranti o in imbottiture, ma viene utilizzato anche per la creazione di tende, centro tavola e altro. Potremmo acquistare un metro di questo tessuto ad un prezzo davvero irrisorio da una merceria, oppure possiamo utilizzare del tessuto di vecchi abiti, tende o altro che avremmo gettato via. Basterà tagliare 2 strisce di tessute della grandezza 15x80cm.
Quindi le sovrapporremo e le piegheremo a fisarmonica. A questo punto con l’elastico (va bene un elastico qualsiasi anche quelli di cancelleria o quelli che troviamo vicino ad alcuni mazzi di verdura) chiudiamo la fisarmonica nel centro, stringendo bene. Otterremo una spugnetta a forma di fiore, tipo quelle che vengono vendute per l’igiene personale.
Il tessuto retato e sovrapposto diventa molto facile da lavare sotto l’acqua corrente e permette di eliminare facilmente qualsiasi residuo di sporco. Non resta che provare a crearle e iniziare subito a risparmiare.