L’acqua di cottura della pasta o del riso può essere riciclata per diversi altri e utili usi. Ecco, quindi, di quali si tratta.
In genere ci sono delle cose che utilizziamo in cucina che, una volta che non ci servono più, tendiamo a gettare. Una di queste è sicuramente l’acqua di cottura della pasta. Ma, in realtà, potrebbe essere un errore.
Gli anni del riciclo
In questo periodo di forte crisi economica, forse, la stragrande maggioranza della popolazione italiana ha imparato, volente o nolente, qualcosa di importante.
Se si vuole vedere almeno un lato positivo di questa spiacevole condizione, si potrebbe affermare, infatti, che il Bel Paese abbia iniziato a sprecare il meno possibile.
D’altra parte, in una situazione preoccupante come quella in cui ci troviamo, è inevitabile che si cerchi di risparmiare un po’ tutto, dal denaro agli alimenti, agli indumenti, e altro ancora.
Insomma, spesso e volentieri, data l’inflazione e l’abbassamento del potere d’acquisto, il riciclo è diventato piuttosto doveroso.
La riprova di quanto affermato è che, negli ultimi anni, in svariate parti d’Italia, sono stati aperti tanti mercatini dell’usato dove è possibile spendere meno e riutilizzare qualcosa di seconda mano.
Questo fenomeno, per l’appunto, è presente sia nei negozi fisici che in quelli online. Anzi, si potrebbe dire che sul Web tale tendenza ha veramente preso molto piede sia su piattaforme ufficiali che su vari social network o applicazioni.
E, quindi, anche quando ci troviamo in casa, con lo scopo di economizzare, si tende ormai a utilizzare ogni cosa con parsimonia, senza sprecare inutilmente, come, forse, qualcuno era solito fare in precedenza.
Anche se, beninteso, il riciclo non fa bene soltanto al nostro portafoglio, bensì persino all’ambiente, e, soprattutto in questo periodo, è assolutamente un’abitudine importante da tenere presente.
A tal proposito, anche in cucina si dovrebbe mantenere fisso questo obiettivo, e, prima di buttare qualcosa nel cestino, sarebbe meglio pensarci due volte.
Prendiamo, dunque, il caso della pasta. Questo alimento, per essere preparato, ha bisogno necessariamente di molta acqua che poi, a fine cottura, si tende a gettare nel lavandino.
Gli usi alternativi dell’acqua di cottura
Ci sono, però, anche in questo frangente, dei buoni motivi per non buttare l’acqua di cottura. In primis, se vi trovate a dover lasciare in ammollo i legumi, allora, potreste riutilizzare l’acqua proprio per questo compito.
Molto interessante è anche l’uso dell’acqua della pasta per cuocere a vapore delle verdure oppure anche per cucinare una buona minestra.
Forse non ci crederete, però, potete riciclare l’acqua di cottura persino quando uscite dalla porta della cucina. Infatti, se disponete di piante e di fiori, potrete usarla per annaffiarli, una volta che, naturalmente, si sarà raffreddata.
Inoltre, l’acqua della pasta ci aiuta persino nel momento in cui ci prendiamo cura di noi stessi. Infatti, perché non usarla per farsi un bel rilassante pediluvio?
In effetti, essendo ricca di amido e di sali minerali, avrà un effetto rigenerante. Per finire, l’acqua di cottura può diventare persino utile per la nostra chioma.
Provate, dunque, a usarla per fare un impacco per i capelli da tenere in posa per una quindicina di minuti e da fare prima di applicarsi lo shampoo. L’amido sarà in grado di rendere i vostri capelli molto soffici.