Se sei solito buttare l’acqua dei legumi in scatola? Fermati. Stai letteralmente gettando via un qualcosa di prezioso. L’acqua di cottura dei legumi ha molti benefici per la salute ed è utilizzata da molte persone in modi davvero sorprendenti. Quindi da oggi in poi non buttare l’acqua dei legumi. Scopriamo perché.
Ora parleremo dei vantaggi di riutilizzare l’acqua dei legumi, come farlo e quando evitare di mangiare questi alimenti altamente proteici. L’uso dei legumi in scatola è sicuramente comodo, considerando che la loro preparazione avviene in pochi minuti. Infatti se avete a disposizione un forno a microonde, ci impiegherete davvero pochissimo tempo. Oppure ottimi da utilizzare come condimento per la pasta.
In commercio se ne trovano una vastissima varietà, da quelli senza sale, a quelli speziati. Ed alcune volte è possibile anche trovarli già conditi con delle verdure in aggiunta. Molti nutrizionisti, sono contrari al consumo di questi alimenti in scatola, non essendo un prodotto fresco, e condito con prodotti di scarsa qualità, e poi è un alimento confezionato.
Ciò significa che al loro interno, troviamo dei conservanti, che permettono una durata maggiore Ma nonostante questo resta sempre un prodotto di largo consumo. Ma quando vengono consumati, cosa fate con l’acqua contenuta all’interno? In molti automaticamente la buttano via, ma non sanno che stanno facendo un grande errore. È ottima per svariati utilizzi, ed ora scopriremo quali. Ecco perché bisogna non buttare l’acqua dei legumi in scatola.
Legumi in scatola, non buttare via l’acqua: pro e contro di questo prodotto
I legumi in scatola sono una soluzione pratica per chiunque voglia preparare un pasto salutare e nutriente senza dover dedicare troppo tempo alla loro cottura. Tuttavia, ci sono anche delle controindicazioni da tenere in considerazione.
Uno dei principali vantaggi dei legumi in scatola è la loro praticità, basta aprirli e condirli e poi aggiungerli al proprio piatto preferito. I legumi in scatola hanno un lungo periodo di conservazione che permette di avere sempre disponibili degli ingredienti sani nella propria dispensa.
Tuttavia, i legumi in scatola spesso contengono grandi quantità di sale per aumentarne la conservazione. Ciò può essere problematico per coloro che soffrono di ipertensione, o altri problemi correlati al consumo elevato di sodio. Alcuni studi, hanno dimostrato che il processo industriale utilizzato per produrre i legumi in scatola, può influire sulla qualità nutritiva del cibo stesso. Alcuni nutrienti come le proteine possono essere alterati durante questo processo.
Inoltre, bisogna prestare attenzione all’etichettatura dei prodotti, molti contenitori possono contenere additivi chimici o altre sostanze non naturali dannose per la salute. Quindi l’utilizzo occasionale di legumi in scatola può rappresentare una valida alternativa ai prodotti freschi. Ma è importante fare attenzione alla composizione del prodotto ed evitare consumarlo troppo frequentemente.
Butti l’acqua dei legumi? Riutilizzala in questo modo
Se sei solito buttare l’acqua dei legumi in scatola, fermati, fai un grande errore. Non è solo un liquido di scarico da eliminare, ma può essere riutilizzato in molti modi creativi. Ad esempio, puoi usare l’acqua dei ceci per preparare ricette vegane come la meringa italiana, una dolce prelibatezza a base di acquafaba.
Ma cos’è l’acquafaba? È semplicemente il liquido rimanente dalla cottura dei legumi che ha proprietà sorprendenti. L’acquafaba si comporta infatti come l’albume delle uova nell’impiattamento. Nel senso che può essere montato a neve ferma. E utilizzato come addensante naturale nei prodotti da forno. Ed è ottimo anche per preparare delle ricette di torte salate gustosissime.
Con l’aiuto dell’acqua di cottura dei legumi in scatola, potrai ottenere anche una crema soffice e delicata senza dover aggiungere latte o burro alla tua dieta. Basta frullare i ceci insieme al loro liquido fino ad ottenere una consistenza omogenea ed ecco pronta la vostra crema proteica fatta in casa.
Un altro uso che potresti fare con l’acqua dei legumi in scatola, è quella di riutilizzarla per dare sostanze nutritive alle tue piante. Basta aggiungere circa un litro d’acqua, per ogni scatola consumata. Quindi non buttare l’acqua dei legumi, prova a conservarla per sfruttarne tutti i benefici nella tua cucina quotidiana.
I benefici dei legumi
I legumi sono una fonte importante di proteine vegetali, essenziali per il nostro organismo. Possono essere consumati in vari modi, come ad esempio in zuppe o insalate. Ma ottimi anche per preparate un buon piatto di pasta.
Innanzitutto, i legumi hanno un basso contenuto di grassi saturi e colesterolo, contribuendo quindi a mantenere la salute del cuore. Contengono fibre che aiutano a regolare l’intestino e a prevenire malattie come il cancro al colon. I legumi sono anche ricchi di micronutrienti importanti come ferro, calcio e potassio. Questi nutrienti possono aiutare a prevenire l’anemia e migliorare la salute delle ossa.
I legumi possono essere utilizzati nelle diete vegetariane o vegane come sostituti della carne grazie alla loro alta quantità di proteine vegetali.
Inoltre sono disponibili tutto l’anno ed economicamente convenienti rispetto ad altre fonti proteiche animali. Quindi includerli nella vostra dieta quotidiana può beneficiare sia la vostra salute che il vostro portafoglio.
Quando evitare di mangiare i legumi
I legumi sono una fonte importante di proteine e fibre, ma ci sono alcune situazioni in cui potrebbe essere meglio evitarne il consumo. Ad esempio, se soffri di problemi digestivi come gonfiore o flatulenza dopo aver mangiato i legumi, è meglio evitare di consumarli.
Se sei intollerante ai FODMAP (fermentable oligosaccharides, disaccharides, monosaccharides and polyols), un tipo di carboidrati presenti nei legumi e in altri alimenti come frutta e verdura. Potresti dover limitare o evitare il consumo di certi tipi di legumi. Anche le persone con malattie renali dovrebbero fare attenzione al consumo dei legumi, a causa dell’alto contenuto di proteine che possono mettere sotto pressione i reni. In questi casi si consiglia sempre consulto medico.
Mentre, se stai seguendo un’alimentazione a basso contenuto di carboidrati o chetogenica, è bene verificare quali siano i tipi consentiti. Ed eventualmente consumare delle porzioni adeguate per non superare l’apporto giornaliero consentito.
In ogni caso ricorda che la scelta migliore rimane quella della varietà nella propria dieta, quindi alterna spesso tra diverse fonti proteiche vegetali ed animali per una dieta equilibrata.