Il ristorante si trova sprovvisto del terminale di pagamento elettronico, pertanto ai clienti viene rifiutata la cena senza contanti. Ecco cosa è successo!
Cacciati dal ristorante dopo la cena senza contanti
I commensali di un rinomato ristorante romano si sono trovati costretti ad abbandonare il loro tavolo, nonostante i piatti fossero già stati serviti.
La ragione dietro questa sorprendente situazione è stata la disfunzione del dispositivo di pagamento elettronico, il cosiddetto POS. La vicenda è stata raccontata su Twitter da Giancarlo Loquenzi, un noto giornalista conduttore di “Zapping” programma di Radio 1. Questo episodio spiacevole si è verificato in una famosa bisteccheria a Roma.
Quando i clienti hanno fatto presente che non disponevano di denaro contante, il personale del ristorante ha risposto senza mezzi termini: “In tal caso, siete pregati di lasciare il locale”. Ciò nonostante, alcuni dei piatti ordinati erano già stati portati in tavola, rendendo la situazione ancora più sconcertante.
“Ieri sera ho accompagnato una compagna ad una rinomata steakhouse romana’ racconta il giornalista. ‘Ci siamo seduti e abbiamo fatto il nostro ordine. Il cameriere ha gentilmente portato l’acqua e gli antipasti, che consistevano in una gustosa bruschetta e un delizioso supplì. Durante il servizio, il cameriere ci ha informato che il terminale POS era guasto e che avremmo dovuto pagare in contanti. Sia io che la mia amica abbiamo frugato nelle nostre tasche e a fatica siamo riusciti a raccogliere anche solo 5 euro. Ho fatto notare la situazione dicendo che era un problema significativo, poiché non avevamo abbastanza contanti. Ho chiesto al cameriere se ci fosse una soluzione alternativa, ma lui si è scusato in modo confuso dicendo che avrebbero dovuto comunicarcelo in precedenza, senza però offrire alcuna risposta concreta. Loquenzi ha condiviso questa esperienza su Twitter, spiegando il disagio che hanno provato lui e la sua amica.
Titolare del locale categorico: “Non c’è altra scelta!”
Il giornalista, stupito, esprime la sua perplessità sulla possibilità di dover interrompere la cena in corso, con i piatti già apparecchiati e gli ordini di bistecche già effettuati.
Riceve come risposta un secco “sì, dovete andarvene” da parte del suo interlocutore. In un tentativo di trovare una soluzione senza dover abbandonare il pasto, il giornalista, perplesso, si rivolge al cameriere dicendo: “Si rende conto che il suo superiore non sarebbe soddisfatto di questa decisione? Ne è davvero sicuro?” Poi chiede di poter parlare con il responsabile e dichiara: “Mi scuso, ma devo andare dal manager.”
Tuttavia, la situazione non migliora: “Il manager si scusa nuovamente, ammettendo di non averci informati in anticipo. Riferisco che il cameriere ci ha intimato di andarcene, immaginando la sua sorpresa. Il manager, invece, apre le braccia e dichiara: ‘Non c’è altra scelta’. Confusamente, il giornalista propone diverse alternative: “Posso effettuare un bonifico, lasciare un documento e passare domani, o passare dopo aver prelevato contanti da un bancomat…”.
Il titolare del ristorante in questione osserva attentamente il giornalista, scuotendo la testa in segno di negazione ripetutamente. Esprime chiaramente il suo rifiuto nel concedergli una soluzione alternativa al pagamento con POS, poiché teme che ciò comporterebbe una serie di conseguenze indesiderate e confusione generale nel locale.
A questo punto, il giornalista esprime la sua frustrazione, facendo notare al manager che, se venisse allontanato mentre la cena è già stata ordinata e i piatti sono stati portati in tavola, non metterebbe mai più piede in quel ristorante. Tuttavia, il manager sembra già concentrato su altri impegni e non presta attenzione alle parole di Loquenzi che, mentre torna al suo tavolo, osserva il cameriere che afferra la bruschetta e il supplì che erano stati serviti e li porta via. In conclusione, quella serata si rivela senza dubbio un’esperienza da dimenticare.
Conclusioni sulla cena senza contanti
Portare sempre contanti con sé può avere sia vantaggi che svantaggi. I contanti sono generalmente accettati ovunque, quindi non devi preoccuparti di trovare un’azienda o un negozio che accetti carte di credito o altri metodi di pagamento elettronici. Inoltre quando paghi in contanti, hai una visione chiara del denaro che spendi. Questo può aiutarti a tenere traccia delle tue spese e ad evitare di andare oltre il tuo budget.
Infine l’utilizzo di contanti ti permette di mantenere un certo grado di anonimato nelle tue transazioni. Non lasci una traccia elettronica delle tue spese, che potrebbe essere interessante per coloro che preferiscono una maggiore privacy.
Ci sono però anche dei “contro” nel portare con sé soldi in contanti:
- Rischio di furto o perdita: portare grandi quantità di contanti con sé può essere rischioso in termini di sicurezza. Sei vulnerabile al furto o alla perdita del denaro. Inoltre, in caso di smarrimento, i contanti sono difficili da recuperare;
- Limitazioni nelle transazioni: alcuni acquisti, come prenotazioni online o pagamenti di grandi importi, richiedono un metodo di pagamento elettronico. Se non hai contanti sufficienti o non hai accesso a un’alternativa, potresti non essere in grado di completare determinate transazioni;
- Inconveniente nei grandi acquisti: portare una grande quantità di contanti può essere scomodo, specialmente se devi fare un acquisto costoso. Inoltre, potresti dover contare esattamente il denaro in modo da poter pagare l’importo esatto.
In generale, può essere utile avere una combinazione di contanti e metodi di pagamento elettronici per adattarsi alle diverse situazioni.