Elemento spesso scartato e non considerato è il nocciolo dell’olivo. Pochi sanno infatti che, i noccioli delle olive possono essere utilizzati per riscaldare la propria casa in modo ecosostenibile. Scopriamo meglio di cosa stiamo parlando.
Noccioli delle olive: un bene prezioso
Se pensiamo ai sistemi di riscaldamento moderni e li mettiamo a paragone con quelli del passato, ci rendiamo conto che l’uso di materiale chimico e non eco sostenibile è sempre maggiore. Questo fattore insieme a molti altri, hanno fatto si che il nostro pianeta ne risentisse e oggi ne paghiamo le conseguenze. Da qualche hanno quindi, si sta cercando di “rimediare” cercando di utilizzare al meglio i prodotti che il pianeta stesso ci offre, senza produrre materia sintetica. Si cerca di diminuire le emissioni di Co2 e gli scarti, di contro, la ricerca si impegna a trovare metodi sempre più innovativi ed ecologici per portarci prodotti naturali utili.
Questa idea di innovazione e ricerca ha fatto si che si scoprisse l’utilità di un elemento solitamente “di scarto” ma che a quanto pare, è una vera risorsa per il pianeta. Stiamo parlando dei noccioli delle olive. Basti pensare che ogni anno, sono tonnellate i noccioli di olive che vengono scartati a seguito della produzione di olio. Ma perché gettare un prodotto che potrebbe invece essere utilizzato come combustibile? Ebbene sì, analizzando la composizione di questi ultimi si è scoperto che hanno un potere calorifico pari a 7 KWh/Kg, contro i 4,5/5 KWh di un buon pellet. Un prodotto quindi di ottima qualità che permette di riscaldare le proprie case ad un costo inferiore e inquinando il meno possibile. Ma come e dove viene prodotto questo combustibile?
Nocciolino di olive
Un prodotto ancora troppo poco conosciuto è il nocciolino di olive. Come abbiamo anticipato, questo prodotto si ricava proprio dai noccioli di scarto delle olive utilizzate per la produzione di olio di sansa. In effetti questo combustibile naturale, si produce direttamente in frantoio. Può essere utilizzato per termo camini, caldaie per riscaldamento, forni, stufe e alti prodotti, forniti di un apposito bruciatore. Oltre alla buona resa di questo combustibile, si ha una minor produzione di ceneri e fumi e questo non solo è un bene per il pianeta, ma è un bene per la vita del nostro bruciatore.
Questo combustibile nel nostro paese, è ampiamente disponibile nel periodo invernale. Infatti la raccolta delle olive e la produzione dell’olio, si concentra nel periodo che va da metà settembre a gennaio. Questa ampia disponibilità, nel periodo invernale, fa si che il suo prezzo sia accessibile a tutti. Infatti se per un sacco da 15 kg di pellet siamo arrivati a pagare cifre che a volte superano anche i 9/10 €, per un sacco della stessa grandezza di nocciolino spenderemo la metà.
Conclusioni
Concludendo possiamo dire che a volte anche il prodotto più impensabile come i noccioli possono essere una grande risorsa. Se avete stufe o termo camini a policombustibile e non conoscevate ancora questo prodotto, non vi resta che provarlo. In questo modo aiuterete il pianeta e anche il vostro portafoglio.