Quando si trovano macchie di muffa nel Parmigiano Reggiano bisogna fare una cosa in particolare. Ecco il rimedio.
Tra i prodotti caseari più gettonati non può che esserci il Parmigiano Reggiano che, in genere, gli italiani tengono a portata di mano nel frigorifero. Attenzione, però, quando vi accorgete di qualcosa in particolare.
La vasta produzione casearia italiana
Il Bel Paese, come si sa, possiede una rinomata tradizione culinaria, e, all’interno di questa, non possono di certo nemmeno mancare i formaggi.
Anzitutto, perché, tale produzione è decisamente attiva in numerose zone d’Italia, da Nord a Sud, considerando, peraltro che esistono ben oltre quattrocento tipologie di formaggi nostrani.
Spesso e volentieri, infatti, questo alimento riporta nel nome giustappunto la sua provenienza. Per fare solo un esempio, possiamo menzionare il Pecorino Sardo, l’Asiago, il Gorgonzola, e via discorrendo.
Inoltre, ogni formaggio rientra in una specifica classificazione che tiene presente la quantità di grassi presenti, la consistenza della pasta, la tipologia della crosta, e, naturalmente, anche il tempo di stagionatura, il tipo di latte utilizzato, e altro ancora.
Per di più, molti formaggi italiani, già da tanti anni, possono vantare di uno speciale riconoscimento da parte dell’Unione Europea. In effetti, tanti prodotti caseari dello Stivale possiedono, di lato al nome, la sigla DOP che, per esteso, significa Denominazione di Origine Protetta.
Questo titolo è riconosciuto soltanto a quegli alimenti che hanno specifiche caratteristiche organolettiche dovute a un certo territorio. E, ancora, spesso e volentieri, certi formaggi di riconosciuta e alta qualità possono avere anche la sigla IGP che vuol dire Indicazione Geografica Protetta.
Insomma, diciamo che in Italia, anche per quanto riguarda i formaggi, c’è davvero un’ampia scelta e ce n’è proprio per tutti i gusti. Si può optare, infatti, per quello molto stagionato, per quello con una stagionatura media oppure per quelli freschi e morbidi.
Muffa sul parmigiano a pasta dura
Comunque sia, in genere, ci sono, per così dire, due competitor molto apprezzati che, nonostante abbiano delle differenze, di certo, si assomigliano.
Ci stiamo riferendo, per l’appunto, al Parmigiano Reggiano e al Grana Padano. Una caratteristica importante che li differenzia, quindi, anzitutto, è che il primo è costituito sia da latte intero che da latte decremato, e, invece, il secondo contiene solo latte decremato.
Entrambi, comunque, sono molto utili per l’elaborazione di diverse ricette e, per di più, c’è chi apprezza rovesciare un po’ di quello grattugiato sulla pasta al pomodoro.
Sia il Parmigiano Reggiano che il Grana Padano sono entrambi a pasta dura e possono durare a lungo all’interno del nostro frigorifero.
Tuttavia, alle volte, potrebbe capitare di scorgere delle macchie di muffa sopra a questi formaggi. Per fortuna, però, le spore in questi casi non vanno a intaccare altri punti del prodotto.
Così, tutto ciò che dovete fare per poterlo adoperare ancora in tranquillità è tagliarne un pezzo di oltre due centimetri sia intorno che sotto la macchia di muffa.
Questo discorso, però, non vale per i formaggi morbidi che, invece, in una condizione come questa, potrebbero essersi rovinati in maniera irreparabile.