Le cose vanno piuttosto bene per la famosa mortadella che, alla momento, vanta una buona produzione e anche delle vendite non da poco.
Se vi piace la mortadella, allora, molto probabilmente vi può far piacere che la produzione della stessa è aumentata. C’è anche una ragione particolare che potrebbe spiegarlo.
La mortadella e la sua lunga tradizione
Quando si parla di salumi molto gettonati sia in Italia che in tante altri parti del mondo, di certo, si deve menzionare anche la mortadella. Quest’ultima, infatti, è apprezzata sia dai grandi che dai piccini proprio per il suo gusto gradevole e delicato.
Naturalmente, però, al pari di altri affettati, non bisogna dimenticare che, anche in questo caso, va evitato l’eccesso, poiché, alla lunga, potrebbe causare alcuni disturbi. Secondo gli esperti, dunque, la quantità ideale dovrebbe essere di 50 grammi.
Per quanto riguarda, invece, le sue origini, nonostante possa non sembrare, in realtà, sono davvero molto lontane. Gli storici, infatti, le fanno risalire addirittura al I secolo d.C., anche se quella vera e propria come la conosciamo oggi, di certo, è nata a Bologna.
Per molto tempo, inoltre, la composizione venne conservata dalla confraternita denominata Arte dei Salaroli. In seguito, nella prima del Seicento, l’agronomo Vincenzo Tanara decise di rivelare pubblicamente il metodo di preparazione di questo speciale salume.
Perché la produzione della mortadella è in crescita
La mortadella, di certo, è uno dei salumi più popolari grazie proprio alla sua bontà in grado di mettere d’accordo la maggior parte delle persone.
Insomma, si potrebbe affermare che il famoso insaccato bolognese non sia influenzato dal momento di crisi che, in realtà, stanno attraverso tanti altri suoi ‘colleghi’. In effetti, come si evince dai numeri pubblicati, c’è una manciata di eccellenze italiane che sta registrando un calo.
Al contrario, invece, la mortadella si difende molto bene, e, stando alle parole dell’agenzia Dire, in questi ultimi mesi sarebbe cresciuta la produzione del 5% e l’export quasi dell’8%. Nella fattispecie, se si parla di esportazione, ci sono alcuni Paesi che apprezzano in maniera particolare il salume in questione.
Così, ad esempio, possiamo menzionare soprattutto la Francia e la Germania dove, peraltro, si sono verificati degli aumenti decisamente evidenti.
Il motivo di questo buon successo, quindi, potrebbe essere spiegato grazie al punto di vista del presidente del Consorzio italiano Guido Veroni.
Lo stesso, in effetti, ha evidenziato che, nonostante la salumeria sia in ribasso, la Mortadella Bologna IGP continua a crescere sia all’interno dei confini italici che all’estero.
Si tratta, quindi, di un risultato che potrebbe essere dovuto alla scelta di puntare su un prodotto riconosciuto a livello europeo, impreziosito dalla certificazione IGP e caratterizzato da una vasta tradizione.