Oggi vi portiamo alla scoperta di un pittoresco borgo delle Cinque Terre: Monterosso al mare. Se scegliete questa destinazione per il vostro prossimo viaggio, ecco cosa vedere e cosa degustare in questa magnifica località di mare.
Chiesa di San Giovanni Battista
Il nostro tour alla scoperta di Monterosso al mare inizia nel segno dell’arte, ovvero dalla Chiesa di San Giovanni Battista, realizzata in pieno stile gotico dai Genovesi. Molto interessante la facciata esterna caratterizzata dall’alternanza di strisce bianche e grigie e il rosone al centro fatto di marmo.
Tutte le opere all’interno della chiesa descrivono i diversi momenti della vita di San Giovanni Battista. Molto significative anche l’opera di Luca Cambiaso raffigurante la Madonna del Rosario e la Crocifissione, opera attribuita ad un allievo del grande maestro Giotto.
L’ingresso nella Chiesa di San Giovanni Battista è gratuito.
Santuario di Soviore
Questo santuario è uno dei più antichi e più importanti di tutta la Liguria. Comprende anche un ostello, un ristorante con piatti tipici locali e una casa di ospitalità per i bisognosi.
Il Santuario di Soviore è immerso nella natura e situato su un’alta a 500 metri dal mare. Non è solo una meta di pellegrinaggio, ma anche un luogo amato dagli escursionisti.
Per visitarlo non c’è alcun costo d’ingresso.
Spiaggia di Fegina
Monterosso, differentemente da tutti gli altri borghi delle Cinque Terre, vanta delle bellissime spiagge. La più celebre nonché la più affollata di turisti è la spiaggia di Fegina, nominata nel 2007 dalla rivista americana Forbes come “una delle 25 spiagge più sexy del mondo”. Si presenta come una spiaggia fatta da sabbia dorata e una riva di ciottoli bagnata da un mare di un blu intenso ed acque cristalline. Troverete lidi attrezzati, chioschi per mangiare un gelato e bar per una pausa caffè pomeridiana.
Non vi resta che prendere il vostro costume preferito e concedervi qui una giornata di relax tra tuffi e tintarella.
Convento dei Cappuccini
Il Convento ha vinto il premio “luoghi del cuore FAI” nel 2014. Questo luogo di culto francescano è dedicato alla preghiera e alla spiritualità nel puro silenzio, circondati dalle bellezze di Madre Natura. Dal Convento è possibile godere in numerosi punti di indimenticabili scorci panoramici per foto altamente instagrammabili.
Per raggiungere ci sono due alternative: una strada ripida in salita oppure una lunga scalinata (in entrambi i casi la vista lungo il tragitto è mozzafiato).
All’interno del complesso sacro ci sono tantissime opere di artisti della scuola genovese e un affresco attribuito a Van Dyck.
Oratorio di Santa Croce
Questo piccolo oratorio conserva tanti ex voto donati dai fedeli per grazia ricevuta o lasciati qui dai marinari (non è un caso se al centro della navata c’è un vascello). Fu fondato durante il periodo della Controriforma e veniva usato per curare gli ammalati. Prende il nome di Oratorio dei Bianchi dal colore delle tuniche indossate dai frati che curavano i malati.
L’ingresso è gratuito.
Punta Mesco
Questo promontorio è la divisione naturale tra Monterosso e Levanto. Il periodo perfetto per fare trekking qui è la primavera.