Questa ricetta è ancora più gustosa delle classiche patatine fritte. Ecco, quindi, come prepararla in poco tempo.
Le patatine fritte sono, di certo, una pietanza che piace sia ai grandi che ai piccini. C’è un modo ancora più gustoso, però, per preparare questi speciali tuberi.
L’invenzione delle patatine fritte
Le patatine fritte, come peraltro anche tanti altri alimenti, hanno delle origini piuttosto lontane.
Tuttavia, nonostante si sia diffusa una precisa storia che vede protagonista un cuoco americano, in realtà, per taluni storici si tratterebbe soltanto di una leggenda metropolitana.
In pratica, si pensa che durante la seconda metà dell’Ottocento, fu il cuoco George Crum a inventare le patatine fritte quando era in servizio al ristorante Moon Lake Lodge di New York.
Si racconta, infatti, che un cliente avesse rifiutato di mangiare un piatto di patate fritte a causa della cottura a suo avviso insoddisfacente.
Così, Crum, per dispetto, tagliò molto finemente le patate per farle diventare talmente croccanti da non poterle mangiare con l’ausilio della forchetta.
Sembra che, comunque, l’avventore in questione le apprezzò, anche grazie alle salse con cui il cuoco le aveva condite.
A dire la verità, però, questo racconto piuttosto affascinante, potrebbe essere niente altro che una bufala.
Infatti, i più informati affermano che in Belgio, già nel Settecento, era soliti friggere dei pesci di fiume provenienti, per l’appunto, dal Mosa.
Tuttavia, il Mosa gelava durante la stagione invernale. Ciò, quindi, non dava modo di praticare la pesca.
Per questo motivo, quindi, la popolazione della Vallonia si arrangiava, facendo friggere delle patate, tagliate finemente in modo che sembrassero dei piccoli pesci.
Nonostante tutto, però, c’è una prova documentale che potrebbe davvero surclassare ogni altra possibile ipotesi.
Infatti, il libro Cook’s Oracle di William Kitchiner, redatto nel 1822, possiede all’interno una ricetta che in seguito fu adottata negli Stati Uniti e che prese il nome di trucioli di patate.
Insomma, alla fine, forse questa è la testimonianza più credibile e che potrebbe darci un’idea più chiara della paternità delle patatine fritte.
Nelle prossime righe, però, vorremmo proporvi un’altra ricetta a base di patate fritte che probabilmente vi piacerà ancora di più di quella classica.
Patate fritte piccanti
Patate fritte piccanti
Equipment
- 1 pentola alta
- 2 ciotole
- grattugia
Ingredienti
- 5 patate
- 2 cucchiai farina
- prezzemolo
- paprica
- sale
- pepe nero
- olio di semi di girasole
- 1 cetriolo
- 3 cucchiai yogurt denso
- 3 spicchi aglio
Istruzioni
- Anzitutto, mettete cinque patate in una pentola alta, ricopritele di acqua e fatele lessare per 15 minuti.
- Poi, fate raffreddare completamente le patate, grattugiatele e mettetele in una ciotola capiente.
- A questo punto, preparate un trito di prezzemolo e aggiungetelo alla ciotola insieme al sale, pepe nero e paprika, due cucchiai di farina, e mescolate.
- Poi, formate dei bastoncini con questo composto e fatele friggere da entrambi i lati in una padella con un po' di olio di semi di girasole.
- Intanto, preparate una salsa con un tritolo di cetriolo, schiacciate tre spicchi d'aglio e mettete il tutto in una ciotola.
- Salate e aggiungete anche 3 cucchiai di yogurt denso.
- Le vostre patatine fritte piccanti sono pronte da essere gustate con questa speciale salsa.
Bevanda da abbinare alle patate fritte piccanti
Le patate fritte piccanti sono un’ottima alternativa alla classica ricetta che tutti noi conosciamo.
In questo caso, quindi, se volete fare le cose per bene, vi conviene abbinare anche una bevanda adeguata che darà ulteriormente un valore aggiunto a questo speciale secondo piatto.
Così, potreste optare per un calice di Franciacorta che, grazie alla sua morbidezza e freschezza, darà un tocco piacevole in più al vostro palato.