Una molletta in frigo a cosa serve? Tale pratica riguarda un’usanza antica delle casalinghe, ma a cosa serve?
Le mollette sono degli strumenti piuttosto utili quando si deve fare il bucato. Tuttavia, c’è anche un altro uso interessante che forse in pochi conoscono.
All’interno delle nostre abitazioni, come si sa, ci sono svariati compiti che bisogna effettuare.
Tanti dei quali, peraltro, richiedere un’attenzione quotidiana, poiché, altrimenti, si rischia di non venirne più a capo e di essere sommersi dalle cose da fare.
Le regole basilari del bucato
Così, ne consegue, che è inevitabile cercare di farsi una bella tabella di marcia e di rispettarla il più possibile.
Lavatrice (Pexels) – Wineandfoodtour.it
Uno dei doveri casalinghi tipici è, per l’appunto, quello del bucato. Naturalmente, prima di imbarcarsi in un’operazione come questa, però, bisognerebbe almeno avere le conoscenze basilari.
Sì, perché, altrimenti, si potrebbe commettere dei pasticci veramente indicibili che, più che altro, andrebbero a rovinare i capi di abbigliamento o qualsiasi tessuto che riponete nella lavatrice.
Anzitutto, anche se in questi tempi di crisi è bene attivare l’elettrodomestico a carico completo, non bisogna, però, esagerare.
Infatti, se si crea poco spazio, gli indumenti non possono girare bene durante il ciclo di lavaggio, e, di conseguenza, non riusciremo ad averli puliti come vorremmo.
Inoltre, è necessario scegliere l’idoneo programma di lavaggio che, in genere, è riportato proprio sull’etichetta di un vestito o di un maglione.
In linea generale, comunque, i tessuti più resistenti possono essere lavati a una temperatura tra i 40 e i 60 gradi. Invece, per i tessuti particolarmente delicati come, per esempio, la lana e la seta, non si dovrebbero superare i 30 gradi.
Da non dimenticare, inoltre, che proprio questi ultimi si devono lavare con un detersivo apposito. Se osservate gli scaffali dei supermercati, infatti, troverete tanti detersivi e di diversa marca che, sul barattolo, vi suggeriscono che sono adatti per i tessuti di questo tipo.
Una molletta in frigo, ecco perché
Terminato il lavaggio, però, arriva l’ora di stendere il bucato. Anche in questo caso, si può dare qualche consiglio.
Una donna che stende il bucato (Pexels) – Wineandfoodtour.it
A tal proposito, possiamo almeno ricordare che, cosa buona e giusta, è, quando si stende, cercare di raddrizzare il più possibile le pieghe, di modo che, sarà poi meno difficile stirare.
Ricordatevi anche di stendere all’ombra, perché i raggi solari possono indurire i tessuti. Ma, poi, ancora, se si fa questa operazione all’esterno, si devono usare le mollette per evitare che i panni possano cadere o volare da qualche parte a causa di qualche colpo di vento.
Tuttavia, proprio le mollette, in realtà, possono tornarci utili anche per qualcosa d’altro che abbiamo in casa.
Infatti, le mollette ci sono d’aiuto persino per tenere in ordine il vostro frigorifero. Infatti, molto spesso, può capitare che le bottiglie rotolino e che portino via spazio prezioso.
Ciò che dovrete fare, dunque, è di agganciare delle semplici mollette da bucato sulla griglia del frigo.
Mollette (Facebook) – Wineandfoodtour.it
In questo modo, quindi, potrete far sì che non si crei confusione e che non vi dimentichiate qualche cibo nascosto dietro a un altro prodotto.
D’altra parte, avere un certo ordine in frigo, grazie alle mollette, potrà anche aiutarvi ad evitare inutili sprechi e a oltrepassare le scadenze.
