Notizia dell’ultima ora rilanciata dal Ministero della Salute: sono stati ritirati dagli scaffali dei supermercati italiani ben 4 lotti di Salame Napoli a causa di una possibile contaminazione di salmonella. Dopo aver confermato la notizia, subito sono stati ritirati i 4 lotti incriminati e sono stati allertati i cittadini. Se avete comprato questo salame con questa scadenza con questi numeri di lotto, non dovete assolutamente mangiarlo ma è opportuno riportarlo al punto vendita dove lo avete acquistato (e sarete anche rimborsati). Siete curiosi di saperne di più? Ecco tutti i dettagli sul salame ritirato per salmonella.
Rischio salmonella
La notizia è stata rilasciata dal Ministero della Salute sul suo sito web ufficiale. Lo scopo è quello di avvisare i consumatori italiani dei possibili rischi di un contagio da salmonella se si consuma il Salame Napoli di 4 precisi lotti prodotti da un particolare stabilimento. Ovviamente non si vuole allarmare la popolazione e la notizia non è un invito a non consumare più salame, napoletano, milanese, ungherese o di qualunque tipo sia.
Semplicemente si deve controllare nel proprio frigo se sono state acquistate le buste di salame confezionato che reca questo nome e numero di lotto. In quel caso bisogna gettarlo via oppure riportarlo al supermercato dove è stato acquistato. In nessun caso deve essere mangiato quel salame perché potrebbe essere pericoloso per la salute.
Lotti incriminati e nome dell’azienda produttrice
Il salame incriminato è quello contenuto in 4 lotti ed è stato prodotto dal Salumificio Volpi, per la precisione nello stabilimento di Collebeato, in provincia di Brescia. I numeri dei lotti coinvolti e sequestrati sono:
- L231220;
- L231227;
- L240103;
- L240105.
Benché il problema sia sorto in data 6 febbraio 2024, la comunicazione è stata fatta ufficialmente dal Ministero della Salute solo oggi in data 9 febbraio 2024. Oltre al numero di lotto, l’azienda produttrice del salame sequestrato per rischio microbiologico, invita a controllare anche la data di scadenza delle confezioni di salame e non mangiare quelle di Salame Napoli con scadenza:
- 8 febbraio 2024
- 15 febbraio 2024
- 22 febbraio 2024
- 24 febbraio 2024.
Salame Napoli
Il salame ritirato per salmonella nei supermercati ha creato un po’ di preoccupazioni nei consumatori che subito hanno commentato l’accaduto sul web. Il salame, dopo la mortadella, è uno dei salumi più amati e mangiati dagli Italiani. Come resistere ad un bel panino rosetta con salame e Philadelphia? Un abbinamento divino, a cui nessuno riesce mai a dire di no. La merenda dei campioni, la chiamano, perché molto spesso viene mangiato come spuntino pomeridiano dai ragazzi al posto delle merendine confezionate.
Il salame è e resterà sempre un caposaldo della salumeria. Facendo attenzione a non comprare quello dei lotti prodotti dell’azienda indicata e con quelle date di scadenza, potete tranquillamente continuare a mangiare il vostro amato salame.