Il miele è disponibile in una vasta gamma di varietà con proprietà uniche, vediamo qual’è il miele migliore in commercio.
Il miele è un alimento naturalmente ottenuto dalle api, che raccoglie il nettare dai fiori per produrlo. Se privo di additivi, è completamente naturale. Tuttavia, il suo contenuto di zuccheri risulta elevato, arrivando all’80%. Tra i vari tipi di zuccheri contenuti, prevalgono soprattutto fruttosio, glucosio, saccarosio e maltosio, come si evince dall’esito della ricerca.
Miele migliore in commercio – come sceglierlo
Il controllo e la vendita del miele in Italia sono stabiliti dal Decreto Legislativo 179 del 4 maggio 2004, come previsto dalla Direttiva Europea 2001/110/CE. Tuttavia, la vasta gamma di varietà e produttori di miele sul mercato può rendere difficile la scelta migliore. Una soluzione è quella di leggere attentamente l’etichetta per conoscere alcune informazioni obbligatorie come la provenienza del prodotto, il paese d’origine e il luogo di produzione e confezionamento, se diversi. È quindi raccomandabile scegliere il miele biologico certificato per garantire che sia stato prodotto e lavorato senza l’utilizzo di OGM o antibiotici e con un impatto ambientale ridotto.
Il miele DOP (Denominazione di Origine Protetta) è invece un prodotto certificato che deriva da uno specifico territorio che ne conserva le peculiarità climatiche, geografiche ed ambientali. Solo i mieli prodotti e lavorati in quelle specifiche zone possono fregiarsi del marchio DOP, garantendo la massima qualità e naturalità.
Nutrienti nel miele
Il miele contiene principalmente carboidrati, soprattutto fruttosio e glucosio, ma anche maltosio e saccarosio. Contiene anche piccole quantità di vitamine B, minerali come calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio e zinco, e tracce di proteine e antiossidanti. Tuttavia, le quantità di questi nutrienti possono variare a seconda della zona geografica, delle specie di api e dei fiori da cui proviene il miele.
Tipologie di miele
Tanti fiori tanti tipi di miele! Lo studio delle differenze tra le varie tipologie di miele parte dal colore e dalla consistenza. In generale, possiamo suddividere i tipi di miele in base al tempo secondo tre categorie:
- Primavera: Raccolto a fine maggio.
- Principale: Si raccoglie tra i mesi di giugno e luglio.
- Tardiva: si raccoglie tardivamente nei mesi di agosto e settembre.
A seconda del tipo di fiore utilizzato per l’estrazione del nettare: miele di fiori:
- Monoflorale: nasce dal nettare di un singolo fiore
- Multifloreale: si forma dal nettare di molti fiori.
Alcune tipologie di miele sono più benefiche di altre, Il miele di tiglio ad esempio ha un colore quasi trasparente e un sapore gradevolmente dolce ed è impiegato per alleviare i sintomi del raffreddore e dell’influenza. Alcune sostanze contenute, come la propoli, risultano utili per rafforzare il sistema immunitario, e se assunto caldo e mescolato al succo di limone, può favorire la sudorazione in caso di influenza.
Il Miele prodotto dalle api raccogliendo il nettare dai fiori dell’arancio o del limone, ha un colore ambrato chiaro ed ha un profumo delicato. Si crede che il miele di fiori d’arancio abbia proprietà rilassanti, aiutando a conciliare il sonno. Il Miele di Eucalipto, invece, viene prodotto dalle api che raccolgono il nettare dai fiori dell’albero dell’eucalipto. Grazie ai suoi composti fenolici e flavonoidi, questo miele ha un’ampia attività antiossidante e si unisce alle proprietà antivirali dell’eucalipto per offrire numerosi benefici per la salute.
Il miele al limone dona anche grandi benefici nella lotta contro mal di gola, tosse, muco e raucedine. Grazie all’alto quantitativo di vitamina C presente nel limone, questo frutto può aiutare contro le infezioni e rafforzare l’immunità. Inoltre, il miele ha proprietà antibatteriche utili per la prevenzione e la cura delle malattie respiratorie come la sinusite, l’angina e il raffreddore. Il miele contiene anche fosforo e potassio, che agiscono come calmanti.